il Presidente non ha i poteri che gli attribuisci.
Compiti del Presidente di assemblea condominiale sono quelli di:
- verificare che tutti gli aventi diritto siano stati invitati;
- controllare il quorum costitutivo dell'assemblea;
-
dirigere la discussione.
-
mettere ai voti le deliberazioni proposte dall' Odg e controllare il quorum deliberativo.
Non ho sostenuto prerogative diverse.
Converrai che far ripetere nella medesima Assemblea una votazione su un argomento già deliberato (cioè chiuso), per il semplice motivo che un avente diritto si è presentato con ritardo, senza che si riapra la discussione per affrontare aspetti prima non considerati, ma solo con l'intento certo di capovolgere il deliberato precedente, è un fatto di mera politica di schieramento condominiale.
verissimo: ti sembra che io abbia scritto il contrario? Il Presidente deve prendere atto del volere della assemblea; infatti ho sostenuto che, a fronte della richiesta del ritardatario, il Presidente deve far votare chi era già presente se l'assemblea, aumentata per numero di teste e per valore dell'edificio, vuole rivotare nella stessa assemblea lo stesso
identico argomento.
L'inserimento di nuovi aventi diritto all'appello dei convocati fatta per verificare il quorum costitutivo, ed in seguito deliberativo, va verbalizzato con tanto di modifica del valore dell'edificio rappresentato.
La richiesta del nuovo arrivato e la volontà di ripetere o non ripetere la votazione va verbalizzata.