uvz

Membro Attivo
buongiorno a tutti, nel 2008 ho affittato un locale commerciale e l'inquilino a titolo deposito cauzionale mi ha dato un libretto postale al portatore ordinario intestato a suo nome.
Ora abbiamo chiuso il contratto e l'inquilino non ha saldato tutto il dovuto.
Con la cauzione riuscirei a coprire quasi tutto ma quando mi sono recata in posta x estinguere il libretto mi hanno risposto che anche se al portatore da qualche anno sono cambiate le norme e può essere incassato solo dal nominativo.
Mi sono rivolta all'inquilino che non vuole sentire ragioni di farmi una delega perchè sostiene di avere discusso con mio marito e sentendosi offeso mi ha risposto di tenermi il libretto come ricordo e che lui farà denuncia di smarrimento e lo andrà a ritirare. Essendo una cifra non elevata (900€) sa che non ricorrerei mai ad un legale.

In posta inoltre mi hanno detto che potrei incassare il libretto ma non essendone la titolare loro sono tenuti a mandare una comunicazione al ministero delle finanze che potrebbe anche darmi una multa.

Qualcuno ha avuto esperienze simili e sa consigliarmi su cosa fare?

grazie
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Hai espresso una contraddizione, hai prima affermato che in Posta non ti pagano il libretto in quanto non sei tu l'intestataria, come avresti dovuto richiedere sin dall'origine. Poi alla fine scrivi che potresti incassarlo ma rischi una multa.
Di certo che se lo riesci ad incassare, punto focale del problema, si tratta di predisporre le cose in opportuna maniera.
A) Immagino, come dovrebbe essere, gli estremo del libretto siano riportati nel contratto dove descrivi la cauzione richiesta, quindi il libretto per il fisco e per tutti risulta un documento valido e legale.
B) Fai una Raccomandata al ex conduttore, nella quale contesti le inadempienze e e richiedi il pagamento immediato chiarendo che incassi a garanzia delle inadempienze l'importo del libretto.
C) Incassi, subito, prima che possa fare una denuncia di smarrimento o altro, cosa che comunque lo metterebbe in grave rischio, denunciare uno smarrimento di un libretto riportato in un documento ufficiale quale un contratto di locazione registrato e in tue mani.

Incassato i soldi conservi tutta la documentazione relativa alle tue pretese spese di indennizzo per danni da cessazione della locazione.
 

jerrySM

Membro Attivo
Proprietario Casa
Essendo una cifra non elevata (900€) sa che non ricorrerei mai ad un legale
Ed è su questo che molti fanno affidamento per non pagare, "tanto per così poco non andrà dall'avvocato"
A parte, come ti hanno detto, il rischio di una finta denuncia di smarrimento del libretto che potrebbe avere gravi conseguenze per lui, l'unica maniera che hai per poter trattenere il deposito cauzionale a copertura dei debiti lasciati dall'inquilino è un ordine del giudice.
Questo sia che il deposito sia stato versato in contanti, libretto o quant'altro.
Quindi o ti firma una carta in cui ti autorizza a tratenere l'importo oppure sei obbligato a rivolgerti ad un giudice. Altrimenti, anche ammesso che tu riuscissi a prelevare i soldi (ma il discorso vale anche per i contanti) passati i 5 anni di prescrizione dei suoi debiti lui potrebbe rischiederti indietro l'intero importo del deposito cauzionale (che ha una prescrizione di 10 anni) e tu saresti obbligato a ridaglieli. E visto l'elemento cui hai a che fare, quasi sicuramente lo farà.
Quindi, non incassare niente, richiedi ingiunzione di pagamento da un tribunale e con quella in mano che ti autorizza al prelievo vai in posta a prelevare quanto dovuto. Certo tra spese legali, imposte di registro e quant'altro ti rimarrà in mano ben poco ma almeno non corri il rischio di tirar fuori soldi di tuo (magari riesci pure ad ottenere il pignoramento di parte dello stipendio se il debito non è interamento coperto da quanto contenuto a libretto).
 

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