Lettera a conduttore inresponsabile

[eleonora buda]

Buongiorno, sicuramente questa richiesta è già stata formulata, ma non ho riscontri recenti.
Trattasi di un conduttore che assente per qualche giorno ha ceduto l'uso dell'immobile a terzi.
Su segnalazione alla proprietà di un altro inquilino del palazzo che per tre giorni riscontrava il locale in questione con porta aperta e luci accese, ho cercato di rintracciare il conduttore telefonicamente, chiedendo spiegazioni in merito.
Il soggetto mi risponde che in sua assenza ha dato le chiavi ad una terza persona, che al momento non si trova, ma al suo posto sarebbe venuta una quarta persona a verificare la situazione.
Per farla breve sono andata personalmente in loco, e nello stesso momento si presenta la "quarta persona" senza chiavi, ma assicurandomi che l'inquilino sarebbe rientrato in giornata.
Vorrei inviare una raccomandata in cui esorto il conduttore ad un comportamento responsabile quale custode del bene locato, anche a fronte di danni o addirittura di occupazione illecita da parte di terzi.
Purtroppo nel quartiere non sarebbe un caso isolato.
Mi date qualche suggerimento, con riferimenti legislativi specifici, magari non serve a nulla e nemmeno la ritira la raccomandata, però credo sia l'unica cosa che posso fare al momento per tutelarmi.
Grazie

 

[JERRY48]

Nel momento in cui il conduttore prende possesso del bene locatogli ne diviene custode e deve usarlo con la cosiddetta “diligenza del buon padre di famiglia”. È questo uno degli obblighi che, benché espressamente previsto dalla legge (articolo 1587 c.c.), viene spesso ignorato o, se non altro, tenuto in scarsa considerazione. Il concetto di “diligenza del buon padre di famiglia” è richiamato nel nostro ordinamento e assume una connotazione particolare nel momento in cui viene rapportato al modo d’uso e di godimento dell’immobile locato.
Lasciare la porta aperta può essere anche causa di atti probabili di vandalismo da parte di chicchessia.
E il reiterato comportamento non proprio "diligente" da parte del conduttore può essere causa di recesso del contratto.

 

[massandro6]

Purtroppo dimostrare la sublocazione non è facile, specie in un contesto nel quale il giudice tende, non si sa perché, dalla parte dell'inquilino. Occorrono pertanto atti inoppugnabili per poter ricorrere alla giustizia, che anche nel migliore dei casi sarà lenta come una lumaca. Auguri!

 

[arciera]

Trattasi di un conduttore che assente per qualche giorno ha ceduto l'uso dell'immobile a terzi.

cara Eleonora, come vedi le tue parole si prestano a molteplici considerazioni. Ha sublocato? La tua affermazione farebbe pensare di no. Il conduttore si è assentato ed ha prestato l'appartamento a...chi? un suo amico? la sua fidanzata? Se fosse così la cosa, sarebbe sufficiente telefonare e avvertirlo che la persona ha lasciato aperta la porta di casa. (credo che gli si farebbe un favore avvertirlo, le cose in casa sono del conduttore, no?) Perchè buttarla subito nel tragico?

 

[eleonora buda]

Perchè buttarla subito nel tragico?

Buongiorno Arciera,
grazie per l'intervento, ma forse non hai letto con attenzione la descrizione dell'evento occorso, che rientra purtroppo nella normalità di un sistema comportamentale balordo.
Non la butto sul tragico e non mi interessa minimamente se il conduttore subirebbe danni a cose personali per incuria dei suoi ospiti.
E' una doverosa forma di prima tutela per l'immobile di proprietà a fronte di una irresponsabilità nell'uso e godimento di un bene, ormai comune a tanti.
Per eventuali danni/ atti vandalici/occupazione abusiva...............(nella zona universitaria di Bologna i casi sono frequenti), secondo te, chi pagherebbe alla fine ?????!!!!!!
Sappiamo bene che i contratti di locazione tutelano solo il conduttore.
Ovvio che se tali eventi si dovessero ripetere, allora mi rivolgerò a chi DOVREBBE tutelare anche il proprietario, al momento credo che una lettera di sollecito alla buona creanza sia doverosa.

 

[arciera]

Cara Eleonora credo che tutto dipenda con chi si ha a che fare. Se l'inquilino non credi sia affidabile, fai pure, però credo che non si possano limitare le relazioni sociali del proprio inquilino. Sono ragazzi? Era un amico? Credo che della elasticità nel rapporto contrattuale ci debba essere. Per vivere meglio tutti. Se poi la cosa fosse differente, ovvero subaffitto, o menefreghismo verso la tua proprietà la cosa assumerebbe un altro aspetto. Ho letto la tua lamentela giustificata, ma di primo achitto non mi è sembrata così tragica. La porta aperta di casa? Si fa una bella lavata di testa, però si deve comprendere. Ecco perché pare che la legge tuteli di più i conduttori. La' loro ci vivono e non può essere tramutata in in lager la loro esistenza. Insomma, pugno di ferro in guanto di velluto[DOUBLEPOST=1398848487,1398848187][/DOUBLEPOST]Comunque una raccomandata fa sempre il suo effetto! Rimane agli atti. Con gli articoli citati qui sopra ti cauteli per eventuali danni che potresti subire. Chiedendo la risposta.

 

[eleonora buda]

Infatti, il mio scopo è solo quello di invitarli ad un uso decoroso del bene................"sono ragazzi....quindi tutto è lecito"............
Se tu fossi stata al mio posto nel fotografare anche solo lo stato di incuria e caos totale dell'appartamento..........senza considerare il motivo per cui ero andata...............non saresti così benevola.

 

[JERRY48]

."sono ragazzi....quindi tutto è lecito"............

sono ragazzi...quindi tutto deve essere più monitorato...

 

[arciera]

Cattivoni! Non avete figli adolescenti o nipoti. (Ciò non toglie che devono essere monitorati) beata gioventù![DOUBLEPOST=1398853425,1398853311][/DOUBLEPOST]. I miei mettono paura per la loro incuria. Sono però così carini. È una generazione "scaciata" - alla romana.

 

[JERRY48]

A casa sono educati, gentili, danno retta, si attengono alle regole, saltato l'uscio...apriti cielo.
Ne sa qualcosa mia moglie e me ne ha raccontato di tutti i colori di quel che accade persino in una aula scolastica.