Buongiorno, dovrei inviare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio ad una banca, la quale mi propone di inviarla via Posta Raccomandata A/R oppure via PEC (solo se firmata digitalmente), allegando anche la scansione del fronte/retro del documento d'identità.
Supponendo di inviare la dichiarazione sostitutiva via PEC, dato che la scansione (scannerizzazione) della dichiarazione sostitutiva contiene già la firma autografa, che è appunto presente sul documento cartaceo, (peraltro confrontabile con quella contenuta nel documento d'identità allegato al messaggio PEC) in tal caso è legittima la richiesta della firma digitale da parte della banca? La banca potrebbe rifiutarsi di erogare il servizio richiesto se l'email PEC è priva della firma digitale?
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Supponendo di inviare la dichiarazione sostitutiva via PEC, dato che la scansione (scannerizzazione) della dichiarazione sostitutiva contiene già la firma autografa, che è appunto presente sul documento cartaceo, (peraltro confrontabile con quella contenuta nel documento d'identità allegato al messaggio PEC) in tal caso è legittima la richiesta della firma digitale da parte della banca? La banca potrebbe rifiutarsi di erogare il servizio richiesto se l'email PEC è priva della firma digitale?
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In assenza di firma digitale è sufficiente la firma autografa - Giurdanella.it
Alla luce del Codice dell'Amministrazione Digitale equivale alla firma digitale la firma cartacea scannerizzata e accompagnata dal documento di identità
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