Buongiorno,mio fratello,ha deciso di "ritirare" la casa dei miei genitori (entrambi in vita,mio padre di 71 anni e mia madre di 62).
La casa è divisa in due piani con 2 appartamenti distinti e un locale interrato a uso laboratorio,circondata da un giardino,la casa è stata valutata 270.000euro.
L'appartamento al piano superiore era per metà di nostro zio,avuto per legittima dalla nonna,il resto della casa è di mio padre.Alcuni mesi fà,mio fratello,con un atto notarile,ha acquistato la metà di nostro zio per un valore di 40.000 euroe l'altra metà di mio padre per 5.000 euro all'anno per 10 anni(modalità scelta da mio fratello,senza avvisare nessuno.).
Ora,mio fratello vuole ritirare il resto della casa,comprando la nuda proprietà,quindi io ho richiesto una mia quota,pari a 85.000 euro,visto che dovrei cambiare casa(io già vivo da un'altra parte).
Visto che il valore della casa è di 270.000 euro - i 40.000 pagati per mio zio,ne restano 230.000,io ne voglio almeno 85.000,ma mia cognta(che ama fare i conti),mi dice che devono ancora fare i conti per verificare la mia legittima................Io gli ho risposto che della legittima non me ne frega niente,perchè i miei genitori anno sempre detto e dicono tutt'ora,che entrambi(io e mio fratelli)dobbiamo essere contenti.
Inoltre ho proposto ai miei genitori che se la cifra da mè richiesta,non viene accettata,intendo io ritirare la nuda proprietà dell'appartamento sottostante a quello acquistato da mio fratello,dove tuttora abitano i miei genitori e loro mi hanno detto che se la cifra che mi deve essre data è inferire alla mia richiesta,si farà così(cosa che infurierebbe mia cognata).
Per favore mi dite il vostro parere!!!!
La casa è divisa in due piani con 2 appartamenti distinti e un locale interrato a uso laboratorio,circondata da un giardino,la casa è stata valutata 270.000euro.
L'appartamento al piano superiore era per metà di nostro zio,avuto per legittima dalla nonna,il resto della casa è di mio padre.Alcuni mesi fà,mio fratello,con un atto notarile,ha acquistato la metà di nostro zio per un valore di 40.000 euroe l'altra metà di mio padre per 5.000 euro all'anno per 10 anni(modalità scelta da mio fratello,senza avvisare nessuno.).
Ora,mio fratello vuole ritirare il resto della casa,comprando la nuda proprietà,quindi io ho richiesto una mia quota,pari a 85.000 euro,visto che dovrei cambiare casa(io già vivo da un'altra parte).
Visto che il valore della casa è di 270.000 euro - i 40.000 pagati per mio zio,ne restano 230.000,io ne voglio almeno 85.000,ma mia cognta(che ama fare i conti),mi dice che devono ancora fare i conti per verificare la mia legittima................Io gli ho risposto che della legittima non me ne frega niente,perchè i miei genitori anno sempre detto e dicono tutt'ora,che entrambi(io e mio fratelli)dobbiamo essere contenti.
Inoltre ho proposto ai miei genitori che se la cifra da mè richiesta,non viene accettata,intendo io ritirare la nuda proprietà dell'appartamento sottostante a quello acquistato da mio fratello,dove tuttora abitano i miei genitori e loro mi hanno detto che se la cifra che mi deve essre data è inferire alla mia richiesta,si farà così(cosa che infurierebbe mia cognata).
Per favore mi dite il vostro parere!!!!