Ragazzi, grazie a tutti delle risposte, ma purtroppo non ho trovato ancora una risposta del tutto chiara e netta (se può esistere), anzi si sta facendo un po' di confusione e girando intorno a cose generiche.
Provo a fare un sunto della mia situazione al termine del quale porró 2/3 domande nette e mi farebbe piacere avere delle risposte nette, se e possibile darle, altrimenti inutile girarci intorno.Non è presunzione, mi serve precisione per avere certezze sul come muovermi, sempre se riuscite ad aiutarmi altrimenti vi ringrazio ugualmente si cuore per il tempo dedicatomi, e purtroppo dovrò rivolgermi a un legale..cosa che avrei evitato con piacere.
Dunque.
Vivo in affitto un condominio di circa 90 famiglie dotato di riscaldamento centralizzato perfettamente funzionante.
L'amministratore ha proposto, dato il caro gas, di spegnerlo per questo inverno (non di dismetterlo, smantellarlo o altro)e in assemblea è stato votato a maggioranza il sì tranne 2 persone tra cui me, che ho presenziato l'assemblea delegato dal mio proprietario(e credo già che sia fuorilegge questa decisione di spegnere un bene comune di vitale importanza semplicemente a maggioranza)
Tralaltro l'amministratore non lo ha proposto perché sapeva che tutti avevano un riscaldamento autonomo ma a prescindere.
Io nel mio appartamento ho una caldaia a norma che produce acqua calda e che volendo può far funzionare anche l'impianto di riscaldamento della casa(tubature e termosifoni), scollegandolo ovviamente tramite una chiave nel pianerottolo dall'impianto che arriva dal centralizzato.
Cioe o uso il mio o il centralizzato, non insieme...ma entrambe usano gli stessi tubi, bisogna quindi solo chiudere una chiave che fa fermare il centralizzato fuori la porta di casa.
Ora, dato che verrà spento il centralizzato, e che io ho un autonomo, e che non posso morire di freddo..vorrei usarlo staccandomi dal centralizzato.
Tralaltro quando sono entrato in fitto in questa casa con contratto regolare mi è stato garantito il riscaldamento, che all'epoca funzionava, se ora lo staccano per decisione non mia che posso farci?
Quindi non essendo mia la colpa e la decisione, e non essendo proprietario, le mie domande sono:
1)Chi paga eventuale intervento del tecnico per distacco e spurgo impianto dalle acque del vecchio centralizzato e messa in funzione?
2) ammesso che restino dei costi involontari del centralizzato da pagare dopo il mio distacco (non so se ci sono a caldaia spenta o solo accesa o in entrambe i casi) a chi spettano?
3)il mio proprietario, in quanto tale, deve interessarsi lui di tutta la faccenda e parlare cn amministratore o con altri proprietari in assemblea o ha facoltà di delegarmi..della serie "veditela tu!" ?? quanto meno deve pagare lui quanto sopra detto?
Spero di essere stato piu chiaro e spero in risposte risolutive magari che riportino a una fonte scritta (leggi decreti etc) dove informarmi autonomamente.
GRAZIE MILLE ANTICIPATAMENTE