Le imprese italiane hanno un vitale bisogno di linee di credito. Utilizzare tassazione italiana per sovvenzionare operazioni di dubbia trasparenza all'estero, è perlomeno improprio.
Il costo della benzina, ormai pari ad 1,90 €/l, è composto per la maggior parte da imposte. Negli USA la stessa benzina
già gravata di imposta, costa 0,65 €/l. In realtà il costo industriale della benzina si aggira intorno a 0,2 €/l, se poi aggiungi il guadagno delle compagnie, i trasporti e la quota per il benzinaio, si arriva a 0,4/0,5 €/l, tutto l'altro sono tasse. Quando vengono aumentate le tariffe energetiche, l'IVA, la benzina ecc, di fatto si aumentano le tasse, per i cittadini e per le imprese. Ma è possibile che non lo avevate capito? Non ci credo.
MONTENEGRO: Torbido Adriatico, l’elettrodotto che sa di mafia « EaST Journal
Io ricordo anche di una certa Telekom Serbia, e dei relativi intrallazzi politico-mafiosi.
Sono più che certo che ci sono dietro degli accordi illeciti, all'italiana 100%.
Bravo...Medico della casa....ottima risposta....parole giuste e sante subito....questi ancora credono alla befana....se ti danno 1000 lire....dall'altra te ne fregano 10 volte di più......sai che gliene strafotte della Serbia....ahahahahhahahhhaha!!!!!!!!
Saluti