Mi sembra illogico che solo per il fatto di avere sanato l'abuso abbiano diritto al piano pilotis che era esclusivi delle abitazioni regolarmente costruite e che avevano diritto a quello spazio, magari per parcheggiare le loro macchine. Non credo che accetteranno di dividere i loro diritti con i nuovi "ex abusivi".
Dipende. Provo a seguire il filo logico.
1) I sottotetti sono nati come locali di sgombero, quindi credo siano stati assegnati a qualche condomino (presumo dell'ultimo piano), conteggiati nella quota millesimale.
Pochi o tanti fossero, sempre una quota avevano anche delle parti comuni.
(Non ha detto che erano inagibili)
2) Pro quota questi pochi o tanti millesimi presumo abbiano finora contribuito alle spese di proprietà e di gestione.
La trasformazione in mansarde presumo sia stata fatta a spese del proprietario esclusivo; che sia stato quello originario o chi è subentrato poco rileva.
La trasformazione in cantine del piano pilotis chi lo pagherà?
3) Le mansarde condonate hanno comportato una revisione dei millesimi condominiali? In questo caso sarebbe addirittura aumentata la loro quota relativa.
4) Le nuove cantine comporteranno una revisione millesimale? Logicamente si, al pari delle mansarde, con peso inferiore.
Dove sta scritto che "il diritto al piano pilotis era esclusivo delle abitazioni regolarmente costruite e che avevano diritto a quello spazio"?
Era una parte comune a tutti quelli cui era stata attribuita una quota millesimale: non sappiamo se i possessori dei locali di sgombero avessero i medesimi millesimi di chi non ne disponeva.