Buongiorno,
mi appresto ad iniziare dei lavori per il rifacimento delle facciate intorno al 5 ottobre (casa di vacanza in collina in Calabria).
Il giorno 12/09 sono andato dal vicino a comunicare la mia intenzione e che dovrò accedere al suo fondo per i lavori.
Il signore si è fatto negare (ore 18.30) dalla moglie e questa mi ha riferito che ne avrebbe parlato al marito e che avremmo fatto dopo.
Ieri mio suocero è ripassato per poter parlare e stessa situazione, si è fatto negare e ha sempre riferito che avremmo fatto dopo (cosa che non ho capito cosa significasse).
Ho telefonato io chiedendo di parlare con il marito, ma stessa risposta, era impegnato. Le ho detto che come rapporti di buon vicinato avrei preferito non adire alle vie legali (ma non c'è alternativa) e le mi ha detto che per 2 volte siamo entrati da lei e ora basta (una volta per intonacare la mia parte e una volta per mettere una lamiera tra i due edifici che non permettesse all'acqua di infilarsi e creare umidità naturalmente a totale spese nostre). Il tutto senza fare danni o altro, comunque mi ha fatto ben capire che non permetteranno l'accesso.
Penso di avere tutti i diritti di poter accedere per i lavori e tutti i doveri di non arrecare danni o altro e riportare il tutto alla situazione iniziale.
Per vostra esperienza, iniziando una causa, questa può essere considerata urgente? e se SI ci sarebbero i tempio biblici italiani o "urgenza" modifica qualcosa? Per il bonus facciate ho necessità di chiudere il tutto entro fine 2020.
Nella foto la parte Arancione è quella da tinteggiare che da sul giardino del vicino.
Grazie a tutti
mi appresto ad iniziare dei lavori per il rifacimento delle facciate intorno al 5 ottobre (casa di vacanza in collina in Calabria).
Il giorno 12/09 sono andato dal vicino a comunicare la mia intenzione e che dovrò accedere al suo fondo per i lavori.
Il signore si è fatto negare (ore 18.30) dalla moglie e questa mi ha riferito che ne avrebbe parlato al marito e che avremmo fatto dopo.
Ieri mio suocero è ripassato per poter parlare e stessa situazione, si è fatto negare e ha sempre riferito che avremmo fatto dopo (cosa che non ho capito cosa significasse).
Ho telefonato io chiedendo di parlare con il marito, ma stessa risposta, era impegnato. Le ho detto che come rapporti di buon vicinato avrei preferito non adire alle vie legali (ma non c'è alternativa) e le mi ha detto che per 2 volte siamo entrati da lei e ora basta (una volta per intonacare la mia parte e una volta per mettere una lamiera tra i due edifici che non permettesse all'acqua di infilarsi e creare umidità naturalmente a totale spese nostre). Il tutto senza fare danni o altro, comunque mi ha fatto ben capire che non permetteranno l'accesso.
Penso di avere tutti i diritti di poter accedere per i lavori e tutti i doveri di non arrecare danni o altro e riportare il tutto alla situazione iniziale.
Per vostra esperienza, iniziando una causa, questa può essere considerata urgente? e se SI ci sarebbero i tempio biblici italiani o "urgenza" modifica qualcosa? Per il bonus facciate ho necessità di chiudere il tutto entro fine 2020.
Nella foto la parte Arancione è quella da tinteggiare che da sul giardino del vicino.
Grazie a tutti