lucandrelli
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salve mi chiamo Luca,
da poco mi sono trasferito in un nuovo condominio e ho riscontrato, credo, delle anomalie nelle procedure per accettare le offerte da parte dei fornitori.
Mi spiego, la nostra caldaia ha un danno che attualmente è tenuto sotto controllo ma di fatto si stà procedendo con un'analisi di preventivi per sostituirla con una di nuova generazione.
Di fatto dopo un'assemblea che doveva servire per decidere il fornitore si è deliberato di approfondire una offerta particolarmente vantagiosa ed ecologica e deliberare nell'assemblea straordinaria richiesta 11 gg dopo.
Dopo 3 giorni la caldaia ha dato ancora segnali preoccupanti e cosi l'amministratore, che è anche condomino ed è incaricato a titolo gratuito, ha fatto il giro dei condomini per raccogliere le firme e assegnare i lavori a una delle ditte in competizione. La giustificazioni per la procedura anomala sono state la situazione di straordinaria urgenza e la preoccupazione per la saute dei condomini più anziani per l'interruzione del servizio.
Non mi sembra una procedura corretta.
Non vedo la particolare urgenza o pericolo per fare una raccolta firme senza farsi autorizzare da una regolare assemblea.
Quello che vorrei sapere è se esiste una sentenza che tratti di un caso simile per poterlo analizzare e capire se sono io che sbaglio o l'amministrazione.
Esiste una tabella di situazioni urgenti per cui l'amministratore può procedere in autonomia?
Grazie per le indicazioini che chiunque vorra darmi.
Luca
da poco mi sono trasferito in un nuovo condominio e ho riscontrato, credo, delle anomalie nelle procedure per accettare le offerte da parte dei fornitori.
Mi spiego, la nostra caldaia ha un danno che attualmente è tenuto sotto controllo ma di fatto si stà procedendo con un'analisi di preventivi per sostituirla con una di nuova generazione.
Di fatto dopo un'assemblea che doveva servire per decidere il fornitore si è deliberato di approfondire una offerta particolarmente vantagiosa ed ecologica e deliberare nell'assemblea straordinaria richiesta 11 gg dopo.
Dopo 3 giorni la caldaia ha dato ancora segnali preoccupanti e cosi l'amministratore, che è anche condomino ed è incaricato a titolo gratuito, ha fatto il giro dei condomini per raccogliere le firme e assegnare i lavori a una delle ditte in competizione. La giustificazioni per la procedura anomala sono state la situazione di straordinaria urgenza e la preoccupazione per la saute dei condomini più anziani per l'interruzione del servizio.
Non mi sembra una procedura corretta.
Non vedo la particolare urgenza o pericolo per fare una raccolta firme senza farsi autorizzare da una regolare assemblea.
Quello che vorrei sapere è se esiste una sentenza che tratti di un caso simile per poterlo analizzare e capire se sono io che sbaglio o l'amministrazione.
Esiste una tabella di situazioni urgenti per cui l'amministratore può procedere in autonomia?
Grazie per le indicazioini che chiunque vorra darmi.
Luca