Buongiorno, spero che qualcuno possa consigliarmi su ciò che in breve cerco di spiegarvi.
Abito in un condominio di 10 appartamenti risalente al 1970, con urgenti lavori straordinari da eseguire per il cedimento con caduta calcinacci del prospetto e lesione di una parte di un pilastro con conseguenti infiltrazioni d’acqua dal prospetto e dal tetto.
Nel 2012 con una delibera dell’assemblea sono stati approvati i lavori straordinari (ristrutturazione del prospetto e tetto) ed è stata scelta anche l’impresa appaltatrice dei lavori che dovevano iniziare nella primavera del 2013.
A tutt’oggi solo 5 condomini sono in regola con i pagamenti, per tre condomini è scattato il decreto ingiuntivo di pagamento ma due di questi hanno impugnato il decreto) e per gli altri due si stà tentando di convincerli prima di procedere per vie legali.
Quattro dei 5 in regola (tra cui il sottoscritto), hanno proposto all’amministratore di saldare totalmente la parte per arrivare alla quota minima per iniziare i lavori più urgenti , ed esattamente con il tetto e i lati del prospetto dove si trova il pilastro lesionato; e la parte restante dei lavori da ultimare non appena il resto dei condomini avrà saldato quanto dovuto.
L’amministratore ha risposto che se il resto dei condomini non avesse pagato il proprio , chi ha già saldato potrebbe partecipare di nuovo alle spese, anche se i lavori sarebbero iniziati dopo un paio di anni.
E’ corretta l’affermazione dell’amministratore?
Abbiamo anche chiesto all’amministratore se in caso di danni seri come cedimento del tetto con conseguenti danni agli appartamenti dei condomini dell’ultimo piano (tra cui ci sono due che non intendono partecipare alle spese), o in caso di danni anche fisici alle persone a causa della caduta dei calcinacci stessi etc. , coloro che risultano in regola con i pagamenti sono tutelati legalmente?
L’amministratore ha risposto con un secco “NO” e che anzi dovremmo accollarci il ripristino degli appartamenti danneggiati , anche se i condomini lesi non hanno a tutt’oggi tirato fuori neanche un euro, da premettere che tutti quanti, chi più e chi meno, abbiamo danni negli appartamenti. Ringrazio anticipatamente.
Abito in un condominio di 10 appartamenti risalente al 1970, con urgenti lavori straordinari da eseguire per il cedimento con caduta calcinacci del prospetto e lesione di una parte di un pilastro con conseguenti infiltrazioni d’acqua dal prospetto e dal tetto.
Nel 2012 con una delibera dell’assemblea sono stati approvati i lavori straordinari (ristrutturazione del prospetto e tetto) ed è stata scelta anche l’impresa appaltatrice dei lavori che dovevano iniziare nella primavera del 2013.
A tutt’oggi solo 5 condomini sono in regola con i pagamenti, per tre condomini è scattato il decreto ingiuntivo di pagamento ma due di questi hanno impugnato il decreto) e per gli altri due si stà tentando di convincerli prima di procedere per vie legali.
Quattro dei 5 in regola (tra cui il sottoscritto), hanno proposto all’amministratore di saldare totalmente la parte per arrivare alla quota minima per iniziare i lavori più urgenti , ed esattamente con il tetto e i lati del prospetto dove si trova il pilastro lesionato; e la parte restante dei lavori da ultimare non appena il resto dei condomini avrà saldato quanto dovuto.
L’amministratore ha risposto che se il resto dei condomini non avesse pagato il proprio , chi ha già saldato potrebbe partecipare di nuovo alle spese, anche se i lavori sarebbero iniziati dopo un paio di anni.
E’ corretta l’affermazione dell’amministratore?
Abbiamo anche chiesto all’amministratore se in caso di danni seri come cedimento del tetto con conseguenti danni agli appartamenti dei condomini dell’ultimo piano (tra cui ci sono due che non intendono partecipare alle spese), o in caso di danni anche fisici alle persone a causa della caduta dei calcinacci stessi etc. , coloro che risultano in regola con i pagamenti sono tutelati legalmente?
L’amministratore ha risposto con un secco “NO” e che anzi dovremmo accollarci il ripristino degli appartamenti danneggiati , anche se i condomini lesi non hanno a tutt’oggi tirato fuori neanche un euro, da premettere che tutti quanti, chi più e chi meno, abbiamo danni negli appartamenti. Ringrazio anticipatamente.