Ci sono passato, con l'intuizione di non rivolgermi alla giustizia: ormai per me è una regola fissa. Meglio soccombere un pò subito che dopo anni compltamente. Magari con qualche precauzione da tenere nel cassetto. Chi esegue dei lavori nell' appartamento di un condomìnio, che possano influenzare le parti e gli impianti comuni (è sufficiente cambiare la posizione di una braga dello scaico o spostare l'attacco alla colonna idrica o di riscaldamento, o demolire anche una piccola parte di un muro perimetrale o portante etc etc) ha il dovere di trasmettere all'Amministratore il progetto e la certificazione finale. In ogni caso l'Amministratore che sia al corrente di detti lavori ha il sacrosanto diritto di chiedere quanto sopra, senza ledere alcun diritto di riservatezza. Nel mio condominio, il proprietario al primo piano ha demolito una parte del muro portante di spina introducendo delle travi di rinforzo. Io ho chiesto all'amministratore (che faceva finta di nulla per non avere responsabilità) di intervenire all'istante per avere il progetto statico firmato da un professionista calcolatore ed il nome dell'impresa esecutrice, pena la richiesta ai Vigili Urbani di sospensione immediata dei lavori. Fu fatto senza difficoltà e furono messe agli atti le carte. Doppo nove anni si sono verifiocate delle piccole lesioni, pur non pericolose, ai piani sopra quel muro. L'impresa, il proprietario dell'appartamento, il progettista ed il direttore dei lavori sono intervenuti immediatamente, senza alcuna difficoltà. Senza avvocati nè giudici. Fortunato? Forse