Salve a tutti i partecipanti.
A fine mese mi si libererà un immobile su cui vorrei fare alcuni lavori prima di rimetterlo sul mercato delle locazioni e precisamente:
1) Istallazione di impianto termico conforme al DM 37/2008 (ex 46/90), l’immobile ne è sprovvisto.
2) Integrazione per messa a norma impianto elettrico (messa a terra dell’impianto)
3) Spostamento contatore gas con impianto interno a norma e apertura fori di areazione e ventilazione locale cucina
4) Sostituzione porta d’ingresso con porta blindata
5) Sostituzione vecchie finestre in legno con nuove in alluminio a tagli termico
6) Rifacimento pavimenti.
Per i lavori di cui sopra vorrei farli approfittando dei bonus fiscali.
Per quanto riguarda i lavori ai punti 1,2 e 3, vista la nuova nozione di ristrutturazione edilizia, dovrebbero configurarsi come questa ultima e quindi detraibili al 50%.
I lavori al punto 4 e 5 essendo finalizzati al risparmio energetico sono detraibili al 65%.
Il rifacimento dei pavimenti, inquadrabile come manutenzione ordinaria, non fruirebbe della detrazione d’imposta ma, visto che la pavimentazione dovrà essere rimossa per la posa delle tubazioni dell’impianto di riscaldamento, penso che anche questo lavoro potrebbe rientrare nella categoria ristrutturazioni edilizie e quindi detraibile.
Per la detrazione al 65% per le finestre e per il portone, bisogna che l’immobile sia dotato di impianto di riscaldamento le cui caratteristiche dovranno essere riportate nell’allegato “F” da presentare telematicamente sul sito dell’ENEA, quindi l’impianto di riscaldamento dovrà essere istallato ed essere funzionante prima della sostituzione di finestre e portone.
Sempre riguardo alla detrazione del 65% per risparmio energetico, ho letto che deve essere redatto il certificato APE ma non ho capito se deve essere fatto prima della sostituzione di finestre e portone o dopo.
Per l’impianto termico, vista l’impossibilità della realizzazione di una canna fumaria, opterò per l’istallazione di una caldaia a condensazione con scarico a parete rispettando, comunque, la norma tecnica UNI7129 per il posizionamento dello scarico.
A questo punto chiedo, posso portare l’impianto termico in detrazione al 65 % invece del 50% oppure no visto che non è una sostituzione del generatore ma un impianto nuovo su di un immobile che ne è sprovvisto?
Attendo i pareri ed i consigli degli esperti del forum che sono sempre ben accetti
A fine mese mi si libererà un immobile su cui vorrei fare alcuni lavori prima di rimetterlo sul mercato delle locazioni e precisamente:
1) Istallazione di impianto termico conforme al DM 37/2008 (ex 46/90), l’immobile ne è sprovvisto.
2) Integrazione per messa a norma impianto elettrico (messa a terra dell’impianto)
3) Spostamento contatore gas con impianto interno a norma e apertura fori di areazione e ventilazione locale cucina
4) Sostituzione porta d’ingresso con porta blindata
5) Sostituzione vecchie finestre in legno con nuove in alluminio a tagli termico
6) Rifacimento pavimenti.
Per i lavori di cui sopra vorrei farli approfittando dei bonus fiscali.
Per quanto riguarda i lavori ai punti 1,2 e 3, vista la nuova nozione di ristrutturazione edilizia, dovrebbero configurarsi come questa ultima e quindi detraibili al 50%.
I lavori al punto 4 e 5 essendo finalizzati al risparmio energetico sono detraibili al 65%.
Il rifacimento dei pavimenti, inquadrabile come manutenzione ordinaria, non fruirebbe della detrazione d’imposta ma, visto che la pavimentazione dovrà essere rimossa per la posa delle tubazioni dell’impianto di riscaldamento, penso che anche questo lavoro potrebbe rientrare nella categoria ristrutturazioni edilizie e quindi detraibile.
Per la detrazione al 65% per le finestre e per il portone, bisogna che l’immobile sia dotato di impianto di riscaldamento le cui caratteristiche dovranno essere riportate nell’allegato “F” da presentare telematicamente sul sito dell’ENEA, quindi l’impianto di riscaldamento dovrà essere istallato ed essere funzionante prima della sostituzione di finestre e portone.
Sempre riguardo alla detrazione del 65% per risparmio energetico, ho letto che deve essere redatto il certificato APE ma non ho capito se deve essere fatto prima della sostituzione di finestre e portone o dopo.
Per l’impianto termico, vista l’impossibilità della realizzazione di una canna fumaria, opterò per l’istallazione di una caldaia a condensazione con scarico a parete rispettando, comunque, la norma tecnica UNI7129 per il posizionamento dello scarico.
A questo punto chiedo, posso portare l’impianto termico in detrazione al 65 % invece del 50% oppure no visto che non è una sostituzione del generatore ma un impianto nuovo su di un immobile che ne è sprovvisto?
Attendo i pareri ed i consigli degli esperti del forum che sono sempre ben accetti