clarita2010

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti,
sto comprando un bilocale a Milano (acquisto prima casa), nel quale dovrò effettuare lavori di manutenzione.
Nel dettaglio:
- rifacimento impianti (idraulico, elettrico, gas)
- rifacimento del bagno (pavimenti, rivestimenti, sanitari)
- rifacimento dei pavimenti (mantenendo il sottofondo).

Non riesco a capire se si tratta di manutenzione ordinaria o straordinaria e se la DIA è necessaria oppure no; ho letto diversi articoli e documenti sull'argomento, ma mi è sembrato che contenessero informazioni contraddittorie o comunque non chiare per un "non addetto ai lavori".
Ringrazio chiunque possa chiarirmi le idee.
Chiara
 

geomtupputi

Membro Attivo
Professionista
se i tuoi lavori non comportano lo spostamento di muri o la divisione dell'immobile, puoi presentare la "comunicazione di inizio lavori", ka ha da poco sostituito la DIA.
con la comunicazione non serve più aspettare i 30 giorni prima di iniziare i lavori, ma puoi farli anche dal giorno dopo l'avvenuta presentazione della stessa.
siccome sostituisci gli impianti, a fine lavori devi richiedere il certificato di l'agibilità.

saluti
 

Stefano Mariano

Membro dello Staff
Quoto geomtupputi, il decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40 (in Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 71 del 26 marzo 2010), ha sostituito la D.I.A. con una semplice comunicazione, Questa deve comprendere:
- relazione tecnica, in cui sarà segnalata la data certa di inizio delle opere;
- relativi elaborati progettuali firmati da un tecnico abilitato;
- dichiarazione dello stesso tecnico di essere super partes, e di non avere rapporti né con la committenza né con l’impresa esecutrice;
- asseverazione, a cura e sotto la responsabilità del tecnico, che i lavori siano conformi agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti e che per essi la normativa statale e regionale non preveda il rilascio di un titolo abilitativo.
Si ha così la possibilità di iniziare immediatamente i lavori (senza peraltro pagare i diritti di segreteria, circa 139 Euro, almeno a Roma). Le opere consentite da questa procedura sono:
a) gli interventi di manutenzione ordinaria;
b) gli interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di rampe o di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio;
c) gli interventi di manutenzione straordinaria di cui all’articolo 3, comma 1 , lettera b) del Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, ovvero: le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso;
d) l’apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali dell’edificio, non comportino aumento del numero delle unità immobiliari e non implichino incremento dei parametri urbanistici;
e) le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni;
f) i pannelli solari, fotovoltaici e termici, senza serbatoio di accumulo esterno, a servizio degli edifici, purché al di fuori delle zone che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale
 

Stefano Mariano

Membro dello Staff
Beh.... in teoria non si potrebbe, secondo la lettura puntuale della norma, ciò non esclude però che alcune circoscrizioni (municipi) e/o Comuni possano accettare la domanda; anche perché vi è comunque un'assunzione di responsabilità da parte del tecnico, incaricato, in quel momento, di pubblico servizio.
Saluti
 

clarita2010

Nuovo Iscritto
Buonasera a tutti,
ringrazio anche l'architetto Stefano Mariano.
A questo punto, però, sono nuovmente confusa: a chi devo chiedere per la relazione tecnica, i progetti, ecc.? Può/deve occuparsene l'impresa alla quale affiderò i lavori? E questo comporterà costi aggiuntivi?
Nessuno mi aveva mai parlato della necessità di presentare una simile documentazione, né l'agenzia immobiliare, né le imprese alle quali ho chiesto i preventivi...:???:
Grazie ancora!
Chiara
 

Stefano Mariano

Membro dello Staff
La via migliore è quella di rivolgerti a un tecnico di TUA fiducia, questi potrà/dovrà consigliarti per ottenere la soluzione migliore in merito ai lavori (qualità materiali, tipologia impianti, ecc.), valuterà la corretta esecuzione degli stessi lavori, nel tuo interesse e in contraddittorio con l'Impresa (se dipendesse dall'Impresa, come potrebbe controllarla?) e valutare con te la comgruenza dei preventivi proposti. Certo, capisco che possa sembrare solo una spesa in più, ma se opera correttamente nei tuoi confronti, l'opera del professionista può farti risparmiare errori,spese inutili, inutili distribe con Impresa e/o Condomini eAutorità
Saluti
 

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