Ho un problema di questo tipo...circa un mesetto fa un mio cliente (impresario di origini albanesi) mi incarica a parole di rilevare un locale destinato a bar e di proporre un paio di soluzioni di sistemazione interna. In una soluzione proponevo di modificare la pianta della cucina esistente, di grandi dimensioni, per ricavare un locale dispensa; a ciò ho aggiunto l'apertura di una porta interna e la realizzazione di un antibagno. Consegnate queste bozze con l'intento che egli le studiasse e decidesse il da farsi, lascio passare un po' di tempo (avendo altre cose ammetterò di essermene dimenticato) fino a quando ieri mi chiama e mi mostra i lavori quasi finiti (pareti in cartongesso stuccate, impianti, arredi pronti per il montaggio) . Per farla breve ha fatto cos'ha voluto senza dirmi nulla...adesso teme non tanto il comune quanto le problematiche da ASL e mi chiede di presentare una pratica. Cosa mi consigliate? Un parere asl richiede almeno un mese dalle mie parti per cui la sua apertura "a tutti i costi" per il 25/06 è impensabile...o vi risultano casi in cui si può aprire un'attività già prima del responso? altrimenti l'unica via percorribile penso sia quella di indicargli di rivolgersi ad altri (rischiando di non beccare un soldo)...