??? di che ti devi scusare? in questo forum c'è chi chiede e chi si sente di rispondere ( centrando, a volte, il nocciolo della questione).
Non ti impressionare dalla mia risposta precedente cambiare le finestre che danno luce ed aria alle scale non è come rifare completamente il tetto a 4 spioventi di una casa, con i 4 prospetti liberi, alta 7 piani.
Mi sembra di aver capito che tutto sommato volete cambiare due finestre per ogni scala per un totale di 8 finestre.
L'impresa che è venuta a fare il sopralluogo per poter fare poi il preventivo avrà preso le misure se di tutte le finestre ( a scanso di equivoci e trovarsi con i telai che non entrano o sono troppo piccoli), Non oso pensare che l'impresa fornitrice non si appoggi ad un geometra/perito edile/ingegnere/architetto che con il computer faccia un disegno di come era il prospetto con le finestre vecchie e come diventerà dopo il montaggio delle finestre nuove. Il fornitore in questo caso è il progettista. Il disegno è il progetto che, completato dalla descrizione dei materiali impiegati, andrà consegnato al committente (Condominio) il quale lo darà al Responsabile dei Lavori (Amministratore o altro professionista nel caso in cui l'amministratore declini l'incarico). Con un anticipo congruo rispetto all'inizio dei lavori il condominio deve nominare il D.L. e il C.S.E.: in questo caso, ma solo in questo caso, le due figure possono convergere su un solo professionista.
L'impresa scelta dovrà preparare il POS, non il committente, e consegnarlo per una verifica al CSE con un anticipo congruo rispetto alla presa di possesso del cantire.
Copia del progetto (completo degli identificativi di committente; responsabile del lavoro; progettista; impresa esecutrice del lavoro; importo e durata dei lavori; andrà presentata in comune per la Comunicazione di Inizio Lavori (CIL) la presentazione della comunicazione viene fatta a nome e per conto del committente la può presentare anche l'amministratore (anche se non ha accettato la carica di Responsabile del Lavoro) in quanto è una pratica burocratica. Trattandosi di una CIL non c'è bisogno di aspettare il responso da parte del Comune i lavori possono iniziare contestualmente alla CIL. Altra formalità burocratica da espletare prima dell'inizio del cantiere è la Comunicazione da parte del Responsabile dei lavori all'Ufficio Provinciale del LAvoro ed allo Spresal della ASL in cui ricade il cantiere di tutti i dati: identificativi del committente, importo e durata dei lavori; data di inizio e di presunta di fine lavori; identificativi del CSP/CSE, identificativi delle imprese presenti sul cantiere; identificativi dei RSPP delle aziende presenti sul cantiere, numero massimo di operai presenti contemporaneamente sul cantiere per impresa; numero di uomini/giorno.
Poi finalmente i lavori possono partire.