Ciao a tutti,
Vi chiedo un consiglio per un problema relativo ai lavori 110% sul tema caldaia. Il mio appartamento fa parte di un condominio di 50 appartamenti dove si è proceduto ai lavori (tetto, cappotto, sostituzione infissi, sostituzione caldaia e termosifoni) usufruendo del super bonus 110%
Premessa: La mia caldaia attuale è quasi -nuova (sostituita nel 2019) ed è a condensazione con accumulo.
All'inizio avevo aderito (sbagliando) in modo positivo alla sostituzione della caldaia prevista dai lavori.
Poi a Luglio 2023 ( con molto ritardo ) ho avuto un ripensamento ed ho avvertito l'amministratore di condominio che non intendevo più sostituire la caldaia in quanto mi ero reso conto che la mia era meglio di quella nuova ed inoltre non aveva l'accumulo che era necessario per la mia situazione familiare. L'amministratore si è perso la mail (io comunque ero molto in ritardo sul termine in cui dovevo decidere) ,non ha avvertito il termotecnico ed il project manager dei lavori, e adesso a chiusura dei lavori la ditta che ha eseguito i lavori mi vorrebbe consegnare la caldaia che comunque risulta nella pratica Enea sulla mia abitazione. Se io rifiuto mi dicono che dovrebbero modificare la prativa ENEA e a questo punto non sanno nemmeno se lo possono fare. Quindi per semplicità mi suggeriscono semplicemente di tenere in garage la caldaia nuova in caso di controlli e che comunque ho una caldaia che posso sostituire nel caso la mia attuale si possa rompere.
La mia domanda è:
Ci sono dei rischi se non procedo alla vera sostituzione ma la prendo in carico io e la metto in garage?
Ho sentito il manutentore dell'attuale impianto e per loro non esiste problema dal punto di vista dell'attuale caldaia installata..
Mi sorgono dei dubbi da un punto di vista fiscale...
Grazie in anticipo
Vi chiedo un consiglio per un problema relativo ai lavori 110% sul tema caldaia. Il mio appartamento fa parte di un condominio di 50 appartamenti dove si è proceduto ai lavori (tetto, cappotto, sostituzione infissi, sostituzione caldaia e termosifoni) usufruendo del super bonus 110%
Premessa: La mia caldaia attuale è quasi -nuova (sostituita nel 2019) ed è a condensazione con accumulo.
All'inizio avevo aderito (sbagliando) in modo positivo alla sostituzione della caldaia prevista dai lavori.
Poi a Luglio 2023 ( con molto ritardo ) ho avuto un ripensamento ed ho avvertito l'amministratore di condominio che non intendevo più sostituire la caldaia in quanto mi ero reso conto che la mia era meglio di quella nuova ed inoltre non aveva l'accumulo che era necessario per la mia situazione familiare. L'amministratore si è perso la mail (io comunque ero molto in ritardo sul termine in cui dovevo decidere) ,non ha avvertito il termotecnico ed il project manager dei lavori, e adesso a chiusura dei lavori la ditta che ha eseguito i lavori mi vorrebbe consegnare la caldaia che comunque risulta nella pratica Enea sulla mia abitazione. Se io rifiuto mi dicono che dovrebbero modificare la prativa ENEA e a questo punto non sanno nemmeno se lo possono fare. Quindi per semplicità mi suggeriscono semplicemente di tenere in garage la caldaia nuova in caso di controlli e che comunque ho una caldaia che posso sostituire nel caso la mia attuale si possa rompere.
La mia domanda è:
Ci sono dei rischi se non procedo alla vera sostituzione ma la prendo in carico io e la metto in garage?
Ho sentito il manutentore dell'attuale impianto e per loro non esiste problema dal punto di vista dell'attuale caldaia installata..
Mi sorgono dei dubbi da un punto di vista fiscale...
Grazie in anticipo
