Scusate se ho ripreso un topic di qualche tempo fa, ma cercando
"obsolescenza programmata" l'ho trovato alquanto interessante e siccome è da poco che ne ho dovuto prendere conoscenza, perchè avendo avuto una lavatrice per quasi 25 anni che non mi ha mai dato alcun problema, quando ho chiesto alla casa madre, la Bosch per piacere di aggiustarmela, non si sono fatti nè più vedere nè più sentire per un mese intero, purtroppo avevo una montagna di panni da lavare e mi hanno letteralmente costretta a comprare un'altra macchina nuova e quella che era fatta con pezzi originali tedeschi l'ho dovuta rottamare.
Ma mi sono tenuta ben lontana da loro per come si sono comportati nei nostri confronti e mi sono orientata su una made in Italy media-economica, dato che poi ho saputo di questo giro di vite delle multinazionali che prendono per il naso i consumatori ignari di ciò che realmente stanno acquistando venendo abbagliati dall'estetica accattivante, da tante funzioni ed opzional che trovo inutili e dispendiose per la mia famiglia monoreddito.
In tutto questo ho scoperto anche una cosa incredibile che riguarda il finto risparmio energetico che si basa esclusivamente sul fatto che ci hanno tolto l'acqua dai risciacqui nelle lavatrici, in pratica ci costringono ad usare in continuazione i risciacqui extra che ti fanno perdere tanto tempo inutile, ti fanno consumare minimo un'altra mezz'ora di corrente elettrica e consumi alla fine la medesima quantità di acqua: mia madre anziana con la sola pensione essendo un soggetto allergico al NICHEL come me, è costretta ogni volta a ripetere tutto il risciacquo daccapo, malgrado usi ottimo detersivo e nella giusta misura, e quindi paga di più in bolletta rispetta alla vecchia sua lavatrice rispetto al nuovo modello. Inoltre i motori a spazzola di una volta duravano dai 20-25 anni, ora ci fanno pagare profumatamente un motore chiamato INVERTER che al massimo te ne dura 10.
Ho scoperto anche che oltre a farci venire le bolle, ovvero dermatiti varie, la mancanza di acqua nei risciacqui provoca in pochissimo tempo anche la puzza di cane morto nella vasca di plastica, usa e getta, che contiene il cestello di acciaio, e siccome non le fanno più apribili, sei costretta, dopo qualche anno a sborsare una cifra allucinante per cambiare tutto quanto: vasca e cestello, perchè non venendo risciacquata a dovere assieme al bucato, come una volta, si riempie di microbi, residui di sporcizia anche alimentare e soprattutto di capelli e peli, che essendo di materiale organico poi vanno a male.
Il vero risparmio energetico per mia esperienza personale si ottiene nel momento del lavaggio, che non abbisogna di eccessivo quantitativo di acqua, perchè diluisce troppo il sapone e non fa sfregare bene i panni tra di loro e tanta acqua da riscaldare da parte della resistenza ha il suo peso in bolletta, ma il risciacquo viene effettuato solo con acqua gelida, ma ciò serviva per innalzare i giri delle centrifughe intermedie che sono diventate quasi pari a quelle finali, affinchè un povero motore debba lavorare il doppio per ogni ciclo di lavaggio, e le centrifughe intermedie in media ne sono 3/4, ed il motore quando gira a quella velocità pazzesca non solo rovina gli abiti, ma fa correre anche il contatore della luce.
Quindi attenzione alle pubblicità ingannevoli, per quanto riguarda il presunto risparmio energetico, è tutto falso! pretendete macchine che abbiano acqua alta nei risciacqui, che vi consentono anche di rendervi conto se l'acqua fosse ancora torbida sia di sapone che di sporcizia nell'ultimo risciacquo, invece se non la vedete mai risalire nel cestello, a meno che non tirate fuori la pompa dello scarico dal muro, rischiate di indossare capi ancora intrisi di sostanze chimiche che attraverso l'epidermide vi entrano dritti nel sangue, e nel tempo poi si pagano le conseguenze!
Stanno facendo di tutto affinchè non solo una lavatrice duri di meno, sfruttandola fino all'osso con centrifughe alto giri che non servono per niente alla asciugatura finale, ma che ci ammaliamo anche, specie chi ha bambini con la pelle bianchissima ed indifesa, passando il resto dei nostri anni in attesa negli ambulatori dei dermatologi.
In ultimo, consigliano la propria clientela di usare più ammorbidente chimico, sapendo bene che in certa parte neutralizza la residua saponina dovuta al cattivo risciacquo, ma gli ammorbidenti chimici sono tutti a base di derivati del petrolio e non solo inquinano gravemente il mare, ma assorbiti dalla nostra pelle, specie nelle zone intime che sono più umide arrecano ancora più danni del sapone medesimo.
Alcuni clienti anche della Miele, a cagione di ciò si stanno facendo innalzare il livello dell'acqua nelle proprie macchine di ultima generazione per motivi di salute.
Grazie per la vostra cortese attenzione e scusate per il post troppo lungo.