Non è ancora chiara quale sarà la rendita sulla quale calcolare le imposte.
Se ti riferisci a Il sole24ore, credo abbia preso un grosso abbaglio oppure ha iniziato una campagna chi sa per quali secondi fini: la sentenza di Cass. 9 marzo 2011, n. 5518 ha chiarito che la base imponibile per i fabbricati con vincolo ex L. 1089/39 va comunque e sempre determinata con riferimento alla tariffa d'estimo più bassa della zona censuaria in cui ricade l'immobile e ciò
indipendentemente dal tipo di imposizione (IRPEF sui fitti, ICI o qualunque altra tassa). Quelli del sole24ore dovrebbero leggere la sentenza citata che motiva perfettamente le ragioni costituzionali della tassazione agevolata per i fabbricati con vincolo storico e artistico
Aggiungo anche un ulteriore tesi letta in altro forum:
Innanzi tutto, la tesi interpretativa esposta nell'articolo del Sole appare superficiale ed approssimativa, perché non tiene conto di alcune fondamentali considerazioni giuridiche.
1) La disposizione prevista nominalmente ai fini ICI dall'art. 2, comma 5, del D.L. n. 16/1993 (conv. nella L. n. 75/1993) non era e non è affatto una semplice "agevolazione", ma è parte integrante di un sistema articolato di norme che delinea un vero e proprio regime fiscale SPECIALE previsto per gli immobili vincolati con riferimento ad una molteplicità di imposte (v. da ultimo Cass. 9 marzo 2011, n. 5518). E un regime fiscale speciale non si "spazza via" semplicemente perché manca un esplicito richiamo testuale nella disciplina di un'imposta che sostanzialmente e in parte anche formalmente coincide con la vecchia ICI
2) Se l'IMU fosse un tributo del tutto indipendente e nettamente distinto dalla vecchia ICI, non si spiegherebbe la necessità che il legislatore ha avvertito di abrogare alcune anorme relative alla sola Imposta Comunale sugli Immobili non richiamate esplicitamente nella normativa IMU.
In particolare perché si è sentita la necessità di abrogare l'art.58 comma 3 della legge n. 446/1997 in materia di detrazione per l’abitazione principale, che si riferisce alla sola ICI?
Ancora, se fosse vero che l'IMU non ha nulla a che vedere con l'ICI se non nei casi in cui la disciplina di quest'ultima viene espressamente richiamata, che bisogna c'era di abolire espressamente la norma che esentava i fabbricati rurali di cui all’art. 23 comma 1 bis della Legge n. 14/2009?
Quanto sopra dimostra che le norme sull'ICI costituiscono ancora il fondamento della regolamentazione della nuova IMU, anche se non ne sono esplicitamente richiamate, soprattutto laddove delineano un regime speciale, come nel caso degli immobili vincolati
Oltre a quanto sopra ci sono poi considerazioni di ordine costituzionale inerenti alla tutela del patrimonio storico-artistico della nazione ed altre di equità giuridica: se le normative richiamate nell'articolo in commento fossero davvero inapplicabili all'IMU, l'aumento dell'imposizione fiscale sugli immobili in parola non aumenterebbe dell'80-90%, come per la generalità degli altri fabbricati, ma in molti casi del 1100-1200%!
Il governo dovrebbe comunque dirimere la questione IMU fabbricati storici oppure a giugno vi saranno migliaia di contenziosi.