Fabrizio Arnò

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Buongiorno,
in una condominio, uno dei condomini è proprietario di un lastrico solare di modeste dimensioni e che non copre la totalità dell'edificio, ma solo una ristretta porzione. Dovendo intervenire su quel lastrico solare a causa di infiltrazioni, dovranno contribuire alle spese, oltre che il proprietario, tutti i condomini o solo quelli sotto il suddetto lastrico (proiezione verticale)?
Grazie
 

Nemesis

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solo quelli sotto il suddetto lastrico (proiezione verticale)?
Ex art. 1126 c.c.:
1/3 a carico del proprietario esclusivo del lastrico;
2/3 a carico dei restanti condòmini che siano proprietari individuali delle singole unità immobiliari comprese nella proiezione verticale di detto lastrico. (*)
Salva la rigorosa prova contraria della specifica imputabilità soggettiva del danno.
(*) Se il proprietario esclusivo del lastrico è al contempo comproprietario di beni comuni condominiali situati nella colonna d’aria sottostante (per esempio se vi si trova anche l'androne condominiale), sarà tenuto a una doppia contribuzione alle spese: un terzo come fruitore esclusivo del lastrico e per i restanti due terzi, come tutti gli altri condomini, in proporzione ai suoi millesimi di proprietà.
 
Ultima modifica:

basty

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(*) Se il proprietario esclusivo del lastrico è al contempo comproprietario di beni comuni condominiali situati nella colonna d’aria sottostante (per esempio se vi si trova anche l'androne condominiale), sarà tenuto a una doppia contribuzione alle spese: un terzo come fruitore esclusivo del lastrico e per i restanti due terzi, come tutti gli altri condomini, in proporzione ai suoi millesimi di proprietà.
Anche in questo caso sei più realista del RE.
Considerare la presenza di parti comuni sottostanti mi sembra eccessivo, salvo si tratti di u.i. di proprietà condominiale come ad es. l'alloggio del portiere.
Se si decidesse di applicare il tuo concetto, pretenderei che la quota millesimale propria sia ripartita tra la % legata alle parti comuni rispetto alla % associata alla u.i. propria. Non sarebbe equo trattare allo stesso modo i millesimi di un alloggio sottostante rispetto ai mm di chi non ha abitazioni sottostanti.
 

chiacchia

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Basty in effetti il concetto è della colonna d'aria o sotto la proiezione in verticale, nel senso che se prendessi una grossa sega ( faccio per dire :innocente:) e tagliassi il palazzo dividendolo, tutto quelle proprietà o parti di esse in percentuale che cade sotto la proiezione dell'astrico deve pagare la sua parte, ripeto in percentuale, almeno è quello che dice Nemesis e il c.c. ma tu sapresti dirmi invece se il tetto della mansarda abitata ha lo stesso ragionamento dell'astrico solare? pertanto 2/3 ecc.?
 

basty

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tu sapresti dirmi invece se il tetto della mansarda abitata ha lo stesso ragionamento dell'astrico solare? pertanto 2/3 ecc.?
No , il tetto è il tetto di tutti. La mansarda è uno dei piani sottostanti, ed anche più disagevole, volendo.

Inca la storia della proiezione verticale, conosco il criterio, ma a volte lo vedo applicare in modo "talebano", come il distinguo di cui sopra sulle parti comuni.

Mi spiego: pensa ad un tetto a doppia falda , molto comune al nord più piovoso del sud: con quel ragionamento un intervento sul tetto escluderebbe unità che giacciono sotto una falda non interessata dalla riparazione?
Oppure dovremmo considerare per le u.i. che giacciono sotto l'altra falda la sola quota di androne?

Il criterio della proiezione verticale credo sia nato, ed ha senso, negli edifici con corpi fabbrica differenziati in altezza, dove quindi si può parare di coperture distinte.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Capisco il tuo ragionamento e per questo chiedevo se ci fosse qualche specifica normativa o legge che mettesse dei paletti chiari alla questione.

Per quanto riguarda il lastrico solare li è specificato o è condominiale o ad uso esclusivo ma per i tetti a falda non ho trovato niente se non dei ragionamenti come lo hai fatto tu ma ci sono casi che hanno tetti/mansarde di dimensioni differenti, nel senso che hanno le falde a destra e a sinistra ma di quadrature differenti che costituiscono appartamenti differenti, in quel caso che si fa? Si calcola per proiezione o quello che ha una mansarda più piccola è costretto a pagare la riparazione anche se non viene fatta al suo tetto e pertanto a pagare comunque di più?

Poi il tetto è ad uso esclusivo oppure no? perché qualcuno ha istallato delle finestre, mi sembra che si chiamino VELUX per avere più luce in quel caso lui/loro hanno considerato il tetto ad uso esclusivo ma se ci sono delle riparazioni da fare poi diventa condominiale.

Qui non capisco i due pesi e le due misure
 

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