1) fare testamento. La prima cosa importante, per diseredare un figlio, è quella di fare testamento. Senza testamento, infatti, secondo le regole della successione pura e semplice, l’ipotetico figlio riceverebbe di diritto la metà del patrimonio del defunto, se concorrente con il coniuge. Attraverso il testamento, invece, il testatore può disporre liberamente delle proprie ricchezze escludendo esplicitamente o di fatto il figlio dalla propria eredità. Ma andiamo per ordine. In questo caso il miglior testamento è quello pubblico: attraverso l’aiuto di un notaio, infatti, potranno meglio esser disposte le vostre ricchezze.
2) esiste una norma che esclude la diseredazione? Malgrado esistano varie forme di tutela per i legittimari, coloro ai quali la legge riserva una quota intoccabile del patrimonio del defunto, tra cui rientrano i figli, il nostro ordinamento nulla dice rispetto alla diseredazione. Esistono in materia varie teorie, sia favorevoli che contrarie, ma nessuna con l’esatta risposta al dilemma. Considerata tuttavia la speciale efficacia del testamento, al quale la legge riserva un trattamento di favore in quanto atto di ultima volontà del testatore, efficacia che si esplicherà in un momento successivo alla stipula dell’atto, momento nel quale la legge in materia potrebbe esser cambiata anche a favore della diseredazione, nel testamento pubblico si può pretendere anche una clausola contenente la diseredazione di un figlio.
3) se diseredo mio figlio, mi assicuro la sua esclusione dalla mia eredità? Purtroppo no. Ma attraverso una clausola esplicita di diseredazione oppure varie attribuzioni e legati di tutti i suoi beni ad altri componenti il nucleo familiare, potrà escludere che tuo figlio si impossessi di beni specifici di sua appartenenza (aziende, immobili, etc.). L’unica arma che tuo figlio potrà vantare contro gli altri eredi o legittimari sarà l’azione di riduzione: potrà pretendere, attraverso il ricordo al giudice, di ottenere la quota pecuniaria che gli spetterebbe di diritto. Ciò, tuttavia, provocherà al figlio un notevole dispendio di tempo ed energie e la certezza di esser stato persona non gradita al testatore.
4) c’è un’alternativa alla diseredazione? Onde evitare problemi futuri tra gli eredi, potresti anche legare a tuo figlio un bene immobile di minor valore, al quale sai che tuo figlio non vorrà rinunciare: in tal caso tuo figlio, accettando il legato, rinuncia per sempre alla sua quota di legittima integrale.
saluti
jerry48