Eccomi a voi per comunicarvi come è andata a finire la storia.
Mi sono recata da un notaio che mi ha dato un'altra soluzione.
Lasciare a mio marito solo l'usufrutto e la nuda proprietà all'associazione benefica.
Nel caso l'usufrutto non rispetti la leggittima del 50%, è sufficiente che il "vedovo" subito dopo la mia morte faccia atto di accettazione della mia volontà testamentaria e il testamento non sarà più impugnabile da chicchessia!
Un'altra notizia che mi ha sorpreso è che nell'ipotesi mio marito mi premorisse, i figli del suo primo matrimonio entrerebbero in successione al posto di mio marito!!!!???