buongiorno,
ho letto nel vostro forum tutto ciò che compete ad un amministratore di sostegno, ma vorrei capire ancora meglio se è adatto alla mia situazione: mia madre di 97 anni è invalida al 100% per problemi di cuore e si muove solo su una sedia a rotelle, è però lucida e capace di intendere e volere. Conserva la proprietà di tre piccoli appartamenti , ha una pensione e un accompagnamento. Ha sicuramente bisogno di chi si occupa di amministrare le sue entrate e uscite, però vorrebbe ancora partecipare a delle decisioni che la riguardano.
L'amministratore di sostegno mantiene una relazione con il suo assistito? oppure ha il diritto di decidere qualunque cosa autonomamente? l'assistito è considerato inabile anche mentalmente e psicologicamente?
oppure può affermare la sua volontà? grazie
ho letto nel vostro forum tutto ciò che compete ad un amministratore di sostegno, ma vorrei capire ancora meglio se è adatto alla mia situazione: mia madre di 97 anni è invalida al 100% per problemi di cuore e si muove solo su una sedia a rotelle, è però lucida e capace di intendere e volere. Conserva la proprietà di tre piccoli appartamenti , ha una pensione e un accompagnamento. Ha sicuramente bisogno di chi si occupa di amministrare le sue entrate e uscite, però vorrebbe ancora partecipare a delle decisioni che la riguardano.
L'amministratore di sostegno mantiene una relazione con il suo assistito? oppure ha il diritto di decidere qualunque cosa autonomamente? l'assistito è considerato inabile anche mentalmente e psicologicamente?
oppure può affermare la sua volontà? grazie