Salve, nel 1990 i genitori di mia moglie hanno acquistato (da privato) un appartamento che hanno intestato a lei ed alla sorella (entrambe per il 50%), utilizzandolo come abitazione per il nucleo familiare, e tutt'ora ci vivono i suoi genitori.
Nel 2007 mia moglie ha acquistato un appartamento (nel comune in cui risediamo, diverso da quello in cui si trova l'immobile acquistato dai suoi genitori), usufruendo delle agevolazioni per l'acquisto della prima casa. Alcuni giorni fa, l'Ufficio delle entrate le ha chiesto la differenza del 6% sull'IVA già versata perché non avrebbe potuto usufruire di quella agevolata al 4%, in quanto già nel 1990 avrebbe usufruito delle agevolazioni per la prima casa.
Ciò che Vi chiedo è se deve necessariamente pagare o se, considerando che l'immobile cointestato con la sorella, si trova in un comune diverso e che non ne può usufruire, inquanto ci vivono i genitori, possa comunque usufruire di tale agevolazione.
Nel 2007 mia moglie ha acquistato un appartamento (nel comune in cui risediamo, diverso da quello in cui si trova l'immobile acquistato dai suoi genitori), usufruendo delle agevolazioni per l'acquisto della prima casa. Alcuni giorni fa, l'Ufficio delle entrate le ha chiesto la differenza del 6% sull'IVA già versata perché non avrebbe potuto usufruire di quella agevolata al 4%, in quanto già nel 1990 avrebbe usufruito delle agevolazioni per la prima casa.
Ciò che Vi chiedo è se deve necessariamente pagare o se, considerando che l'immobile cointestato con la sorella, si trova in un comune diverso e che non ne può usufruire, inquanto ci vivono i genitori, possa comunque usufruire di tale agevolazione.