Salve a tutti: Questo è il dilemma: nel giugno 2012, stante la mia casa in vendita, accetto una proposta di acquisto con assegno di 5.000 euro che non incasso e che resta in ufficio dall'agente immobiliare.
Il termine ultimo per l'atto di stipula è il 30 gennaio 2013.
A metà novembre l'acquirente inizia a scrivere sia a me che all'agenzia, al fine di manifestare l'intenzione di non acquistare piu, per motivi familiari.Nello stesso tempo chiede la restituzione dell'assegno(non incassato da me!!) che era stato emesso a titolo di caparra.
Costui non vuol capire che venendo meno perde la caparra, appunto.
Nottetempo, prendo l'assegno ( d'accordo con l'agente imm) e lo vado a versare. Specifico che trattasi di ASSEGNO C/CORRENTE e NON circolare, con data 4 giugno2012.
La mia banca prima lo accredita, con data 5 novembre,ieri, poi lo storna,poi stesso ieri mi invia una mail in cui dice di RINEGOZIARE oggi 6 novembre l'assegno e trascorsi 7 gg da oggi quindi avverrà l'accredito.
L'assegno non è scoperto.
Che ne pensate?
Io non faccio bene ad esigere la caparra? AHHHH l'avessi incassato a giugno......
Il termine ultimo per l'atto di stipula è il 30 gennaio 2013.
A metà novembre l'acquirente inizia a scrivere sia a me che all'agenzia, al fine di manifestare l'intenzione di non acquistare piu, per motivi familiari.Nello stesso tempo chiede la restituzione dell'assegno(non incassato da me!!) che era stato emesso a titolo di caparra.
Costui non vuol capire che venendo meno perde la caparra, appunto.
Nottetempo, prendo l'assegno ( d'accordo con l'agente imm) e lo vado a versare. Specifico che trattasi di ASSEGNO C/CORRENTE e NON circolare, con data 4 giugno2012.
La mia banca prima lo accredita, con data 5 novembre,ieri, poi lo storna,poi stesso ieri mi invia una mail in cui dice di RINEGOZIARE oggi 6 novembre l'assegno e trascorsi 7 gg da oggi quindi avverrà l'accredito.
L'assegno non è scoperto.
Che ne pensate?
Io non faccio bene ad esigere la caparra? AHHHH l'avessi incassato a giugno......