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User_29045
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DAL 1/1/2012 LE BANCHE COMUNICHERANNO ESTRATTI CONTO DEI CLIENTI ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE
Gli estratti conto bancari, contenenti tutti i dati finanziari, saranno comunicati periodicamente all'amministrazione finanziaria.
Dal 1° gennaio 2012 l’estratto conto bancario, oltre ad essere inviato al titolare del conto, verrà recapitato pure al fisco.
Ciò per effetto dell’art. 11 del D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011 (cd. Decreto Monti ovvero salva Italia) subito pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 284 del 6 dicembre 2011 è già in vigore.
Si tratta dell’articolo dedicato all’emersione della base imponibile.
Dunque, niente più ostacoli per contrastare l’evasione fiscale posto:
Gli operatori finanziari sono obbligati a comunicare periodicamente all’Anagrafe tributaria le movimentazioni effettuate su tutti i rapporti intrattenuti con la clientela.
In questo modo il fisco potrà utilizzare agevolmente le informazioni sui rapporti finanziari per selezionare i contribuenti da controllare.
Ovviamente, verranno facilmente alla luce le disparità tra i redditi ed i volumi d’affari dichiarati e le disponibilità finanziarie detenute dai singoli contribuenti.
In pratica si capovolge totalmente il meccanismo con cui finora sono state costruite le indagini finanziarie.
Se in precedenza il fisco si muoveva dal soggetto e quindi indagava sul mondo fiscale che ruotava intorno a questo per arrivare al dato, oggi è il contrario.
La disposizione comunque prevede che un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, sentite le associazioni di categoria degli operatori finanziari, fisserà le modalità di comunicazione.
Il citato art. 11 prevede anche uno scambio informativo dedicato tra Inps e Agenzia per i dati relativi alla posizione dei soggetti destinatari di prestazioni socio-assistenziali sulla fedeltà dei redditi dichiarati basati su specifiche analisi di rischio evasione.
Gli estratti conto bancari, contenenti tutti i dati finanziari, saranno comunicati periodicamente all'amministrazione finanziaria.
Dal 1° gennaio 2012 l’estratto conto bancario, oltre ad essere inviato al titolare del conto, verrà recapitato pure al fisco.
Ciò per effetto dell’art. 11 del D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011 (cd. Decreto Monti ovvero salva Italia) subito pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 284 del 6 dicembre 2011 è già in vigore.
Si tratta dell’articolo dedicato all’emersione della base imponibile.
Dunque, niente più ostacoli per contrastare l’evasione fiscale posto:
Gli operatori finanziari sono obbligati a comunicare periodicamente all’Anagrafe tributaria le movimentazioni effettuate su tutti i rapporti intrattenuti con la clientela.
In questo modo il fisco potrà utilizzare agevolmente le informazioni sui rapporti finanziari per selezionare i contribuenti da controllare.
Ovviamente, verranno facilmente alla luce le disparità tra i redditi ed i volumi d’affari dichiarati e le disponibilità finanziarie detenute dai singoli contribuenti.
In pratica si capovolge totalmente il meccanismo con cui finora sono state costruite le indagini finanziarie.
Se in precedenza il fisco si muoveva dal soggetto e quindi indagava sul mondo fiscale che ruotava intorno a questo per arrivare al dato, oggi è il contrario.
La disposizione comunque prevede che un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, sentite le associazioni di categoria degli operatori finanziari, fisserà le modalità di comunicazione.
Il citato art. 11 prevede anche uno scambio informativo dedicato tra Inps e Agenzia per i dati relativi alla posizione dei soggetti destinatari di prestazioni socio-assistenziali sulla fedeltà dei redditi dichiarati basati su specifiche analisi di rischio evasione.