mauri1975

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Buon giorno a tutti amici!!! ho un grosso grosso quesito da porvi: circa un anno e mezzo fa ho acquistato casa da un privato che vendeva il suo immobile. Questo tizio ha venduto prima dei 5 anni e avrebbe dovuto acquistare un nuovo immobile entro 12 mesi oppure avrebbe dovuto versare la differenza di IVA dal 4% al 10%.
Ora questo tizio non ha acquistato altro immobile e non ha intenzione di versare la differenza di IVA...cosa succede in questi casi?????? L'Agenzia delle Entrate andrà a rompergli le scatole a lui oppure si rivale sull'immobile che mi ha venduto??? Spero di essermi spiegato chiaramente...aiutatemi perchè non so a chi rivolgermi per avere un chiarimento...e ho il timore che verranno a chiedere a me la differenza dell'IVA...:basito::basito:
 

mauri1975

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eeeehhh infatti sono della tua stessa opinione...ma ho sentito che l'IVA segue l'immobile...e non il venditore...per cui non so...sono confuso...in ogni caso il notaio ha sbagliato...in quanto alla firma del rogito avrebbe dovuto richiedere al venditore un assegno di importo pari all'IVA da versare...in modo da essere garantiti per una eventuale inadempienza del venditore...cmq non sono tanto tranquillo ecco....
 

Marco Piola Caselli

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Anche io so che le tasse seguono l'immobile.
Quindi il precedente proprietario aveva acquistato da una società?
Se ha venduto prima dei cinque anni una prima casa e non vi aveva trasferito la residenza deve pagare anche il 20% sulla plusvalenza realizzata. La residenza infatti la si deve trasferire entro 18 mesi nel Comune in cui si ha acquistato usufruendo delle agevolazioni fiscali.
Ti consiglio comunque di telefonare ad un notaio e chiedere a lui.
 

mauri1975

Nuovo Iscritto
aveva acquistato da impresa costruttrice....non so se ha pagato il 20% sulla plusvalenza realizzata ma questo non mi riguarda di sicuro :)....io mi preoccupo per la restituzione dell'IVA sulla vendita prima dei 5 anni....se segue l'immobile sto fregato....dovrò pagarla io :triste:
 

Marco Piola Caselli

Nuovo Iscritto
Puoi sempre rivenderti la casa così passi la patata bollente :risata:
Ovviamente scherzo, comunque non sono sicuro... mi sembra che l'imposta venga chiesta in primis al debitore diretto e... qualora questi non dovesse essere reperibile, o in grado di pagare potrebbe essere richiesto il pagamento al nuovo proprietario.
Per questo motivo in tali casi l'acquirente si tutela lasciando al notaio un saldo del prezzo pari all'imposta, alla mora (del 30%) ed agli interessi, con l'impegno dello stesso notaio di consegnarlo al venditore nerl momento in cui presenterà un nuovo rogito di acquisto o la ricevuta del pagamento dell'imposta. ;)

Aggiunto dopo 6 minuti :

Dimenticavo... il notaio non ha sbagliato perchè non è tenuto a richiedere un deposito a garanzia e anche se lo avesse chiesto il venditore poteva benissimo rifiutare e pretendere il pagamento del saldo al rogito, di questo sono sicuro perchè mi è capitato piu volte.
Ciò fa parte della trattativa e, se c'è stata una mediazione la cautela poteva essere consigliata dall'agente immobiliare che avrebbe sicuramente dimostrato piu professionalità.
 

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