Buon giorno.
L'argomento è già stato trattato più volte ma desidero proporre un quesito su un aspetto che, salvo errori, non ho visto approfondire.
Il caso interessa una ristrutturazione e non una manutenzione straordinaria.
Nella guida dell'Agenzia delle Entrate si parla di IVA agevolata in un capito dedicato. Il capitolo si suddivide poi in due paragrafi: "Agevolazioni per manutenzione ordinaria e straordinaria" e "IVA agevolata per lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione". Nel primo paragrafo si specifica, con un esempio, il valore dei beni significativi e la parte dell'importo della prestazione (ad essi relativa) assoggettati all'IVA agevolata e quale cifra soggetta ad IVA ordinaria. Nel secondo paragrafo (quello delle ristrutturazioni), il penultimo capoverso elenca un esempio di beni finiti (tra i quali alcuni beni significativi: caldaie,sanitari) che godono dell'IVA agevolata. In questo capoverso però non si fà alcun riferimento all'esempio della differenza di IVA per i beni significativi. Questo mancato riferimento significa, forse, che alle ristrutturazioni non è applicabile la differenza di IVA per la messa in opera dei beni fignificativi ? E' forse una mia errata interpretazione? Agenzia delle Entrate ha pubblicato qualche circolare a chiarimento che mi è sfuggita? Ringrazio quanti vorranno contribuire all'argomento.
ernesto
L'argomento è già stato trattato più volte ma desidero proporre un quesito su un aspetto che, salvo errori, non ho visto approfondire.
Il caso interessa una ristrutturazione e non una manutenzione straordinaria.
Nella guida dell'Agenzia delle Entrate si parla di IVA agevolata in un capito dedicato. Il capitolo si suddivide poi in due paragrafi: "Agevolazioni per manutenzione ordinaria e straordinaria" e "IVA agevolata per lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione". Nel primo paragrafo si specifica, con un esempio, il valore dei beni significativi e la parte dell'importo della prestazione (ad essi relativa) assoggettati all'IVA agevolata e quale cifra soggetta ad IVA ordinaria. Nel secondo paragrafo (quello delle ristrutturazioni), il penultimo capoverso elenca un esempio di beni finiti (tra i quali alcuni beni significativi: caldaie,sanitari) che godono dell'IVA agevolata. In questo capoverso però non si fà alcun riferimento all'esempio della differenza di IVA per i beni significativi. Questo mancato riferimento significa, forse, che alle ristrutturazioni non è applicabile la differenza di IVA per la messa in opera dei beni fignificativi ? E' forse una mia errata interpretazione? Agenzia delle Entrate ha pubblicato qualche circolare a chiarimento che mi è sfuggita? Ringrazio quanti vorranno contribuire all'argomento.
ernesto