Buongiorno,
vi propongo questo scenario ipotetico, da prendere in maniere semiseria (ma non troppo):
Tizio vuol vendere casa; dopo la revoca del mandato dell'agenzia, trova un accordo con Caio.
Caio si è presentato privatamente, in nessuna delle visite a Tizio è mai stato accompagnato da un rappresentante dell'agenzia (ripeto: la proposta d'acquisto viene presentata dopo la scadenza del mandato).
Il compratore (Caio) possiede già una casa e vuole intestare quella nuova alla moglie/compagna, con la quale è presumibilmente in separazione dei beni, per avere le agevolazioni sulla prima casa. La moglie di Caio si fa vedere un paio di volte e poi lascia campo libero al marito (neanche lei, ovviamente, si è mai presentata con un rappresentante dell'agenzia).
Tizio e Caio trovano l'accordo e vanno al Rogito.
Fin qui tutto nella norma.
Un mesetto dopo il Rogito salta fuori l'agenzia che dice: Tizio ci deve la commissione perchè noi abbiamo la firma della moglie di Caio (oppure di Caio stesso) sul modulo di visita dell'immobile (quello che si firma quando si va a visitare una casa o appartamento).
E' possibile un raggiro del genere e se sì, Tizio che carte ha in mano per difendersi, oltre alla sua parola?
Immagino la data della proposta d'acquisto, ma è sufficiente?
E' mai accaduto qualcosa del genere?
Grazie e ciao a tutti.
vi propongo questo scenario ipotetico, da prendere in maniere semiseria (ma non troppo):
Tizio vuol vendere casa; dopo la revoca del mandato dell'agenzia, trova un accordo con Caio.
Caio si è presentato privatamente, in nessuna delle visite a Tizio è mai stato accompagnato da un rappresentante dell'agenzia (ripeto: la proposta d'acquisto viene presentata dopo la scadenza del mandato).
Il compratore (Caio) possiede già una casa e vuole intestare quella nuova alla moglie/compagna, con la quale è presumibilmente in separazione dei beni, per avere le agevolazioni sulla prima casa. La moglie di Caio si fa vedere un paio di volte e poi lascia campo libero al marito (neanche lei, ovviamente, si è mai presentata con un rappresentante dell'agenzia).
Tizio e Caio trovano l'accordo e vanno al Rogito.
Fin qui tutto nella norma.
Un mesetto dopo il Rogito salta fuori l'agenzia che dice: Tizio ci deve la commissione perchè noi abbiamo la firma della moglie di Caio (oppure di Caio stesso) sul modulo di visita dell'immobile (quello che si firma quando si va a visitare una casa o appartamento).
E' possibile un raggiro del genere e se sì, Tizio che carte ha in mano per difendersi, oltre alla sua parola?
Immagino la data della proposta d'acquisto, ma è sufficiente?
E' mai accaduto qualcosa del genere?
Grazie e ciao a tutti.