Salve,
ho un quesito in merito all'acquisto di un immobile che sto per sottoscrivere:
Questo immobile si trova gravato da più ipoteche, alcune delle quali solo formali (estinzione dell'ipoteca sui vecchi mutui contratti dal proprietario) ed anche da garanzie ipotecarie su un prestito che lo stesso ha chiesto per edificare la sua nuova casa.
Alla sottoscrizione del compromesso è stato indicato che alla data dell'atto di trasferimento, tali ipoteche sarebbero state estinte dal proprietario prima o contestualmente alla stipula stessa.
Ho preso visione della copia del rogito notarile (redatto da una società terza di servizi immobiliari per il notaio dell'agenzia immobilare) ed ho notato che in merito alle ipoteche, il capoverso relativo recita più o meno così: " di dette ipoteche la parte venditrice si impegna a far cancellare le relative formalità nel più breve tempo possibile".
A me sembra che quanto riportato nel rogito sia difforme da quanto convenuto nel precedente compromesso (registrato regolarmente) e mi possa esporre a rischi enormi ,pur confidando della serietà del proprietario. Come posso fare per difendermi da un atto pubblico che travisa gli intenti delle parti ? Per l'estinzione del debito residuo, il notaio è tenuto a verificare presso la banca mutuante prima dell'atto, sull'importo ancora gravante e provvedere all'estinzione dell'ipoteca personalmente o per me si preavvisa il classico salto nel vuoto?
Grazie
ho un quesito in merito all'acquisto di un immobile che sto per sottoscrivere:
Questo immobile si trova gravato da più ipoteche, alcune delle quali solo formali (estinzione dell'ipoteca sui vecchi mutui contratti dal proprietario) ed anche da garanzie ipotecarie su un prestito che lo stesso ha chiesto per edificare la sua nuova casa.
Alla sottoscrizione del compromesso è stato indicato che alla data dell'atto di trasferimento, tali ipoteche sarebbero state estinte dal proprietario prima o contestualmente alla stipula stessa.
Ho preso visione della copia del rogito notarile (redatto da una società terza di servizi immobiliari per il notaio dell'agenzia immobilare) ed ho notato che in merito alle ipoteche, il capoverso relativo recita più o meno così: " di dette ipoteche la parte venditrice si impegna a far cancellare le relative formalità nel più breve tempo possibile".
A me sembra che quanto riportato nel rogito sia difforme da quanto convenuto nel precedente compromesso (registrato regolarmente) e mi possa esporre a rischi enormi ,pur confidando della serietà del proprietario. Come posso fare per difendermi da un atto pubblico che travisa gli intenti delle parti ? Per l'estinzione del debito residuo, il notaio è tenuto a verificare presso la banca mutuante prima dell'atto, sull'importo ancora gravante e provvedere all'estinzione dell'ipoteca personalmente o per me si preavvisa il classico salto nel vuoto?
Grazie