Caro amico,
il problema di fondo è che Equitalia ha iscritto una ipoteca legale.Quindi se questa ritiene di procedere nella vendita forzata dovrà quanto meno iniziare le procedure.Il problema nasce a questo punto perchè se parte nei tuoi confronti Equitalia a sua volta è costretta a partire anche la banca, nonostante tu sia in pari con le rate del mutuo.Se ciò avviene dopo la scadenza del mutuo resta solo il debito Equitalia la quale contrariamente a prima, si vede creditrice con una ipoteca di 1° grado ( in quanto quella del mutuo diventa inefficace). I tempi adottati da Equitalia sono ,a volte, diversi pur in presenza di uno stesso caso (E' risultato che a fronte di una iscrizione ipotecaria siano passati diversi anni prima di arrivare alla vendita all'asta, mentre in altri casi sono stati più solleciti). Forse il fatto che esiste già una ipoteca di primo grado in favore della banca mutuante potrebbe mettere " in attesa" Equitalia aspettando la scadenza del mutuo e cosi automaticamente passare in primo grado In ipotesi se l'asta ci fosse domani prima deve essere soddisfatta la banca per residuo mutuo, poi si soddisfa equitalia per la differenza: Se avanza qualche cosa viene riconosciuta ai proprietari ,Se poi ritieni di vendere la metà del bene non risolvi niente perché l'ipoteca segue il bene e pertanto il compratore si sostituisce a te.
Inoltre puoi far nascere il sospetto di avere fatto una operazione per sottrarre il bene dall'azione esecutiva e quindi provocare una revocatoria dell'atto.
Magari potresti contattare la banca e proprio perchè entro pochi anni scade il mutuo se fosse disposta a concedere a lei un mutuo nuovo tale da coprire il residuo suo credito per il precedente mutuo più il debito Equitalia.Se accettasse questa proposta, però il nuovo mutuo deve colpire tutto l'immobile ed eventualmente la tua partecipazione dovrebbe essere accolta non come intestatario ma come terzo datore di ipoteca.In sostanza la pratica della nuova richiesta verrà intestata solo a lei. La tua compagna però deve avere un lavoro certo ed un reddito tale da coprire senza problemi la rata che ne scaturisce.
La pratica è complessa,non si può in questo forum dare i dettagli di una operazione complicata come la tua perchè ci sono molte cose da valutare,che però la tua banca sa bene come affrontarle. Io mi permetto di fare solo alcune considerazioni.
Comunque interpella la tua banca per sentire se il tuo caso e le vostre possibilità possono aprire uno spiraglio,non costa niente.
Comunque se ritieni di avere qualche ulteriore dubbio puoi considerarmi a tua disposizione
Ciao