Innanzitutto volevo fare i complimenti a chi ha ideato questo forum perchè è davvero ben fatto pieno di notizie utili. Mi chiamo Gianni e ho questo problema, cercherò di spiegarmi nel modo più chiaro possibile. I miei nonni, entrambi deceduti, ci hanno lasciato in eredità una casa, o meglio l'hanno lasciata ai 4 loro figli, che per la privacy chiameremo X-Y-Z-W. I figli X e Y sono mancati e hanno lasciato in eredità la loro quota ai loro rispettivi figli (nipoti dei nonni)e mogli: X aveva 2 figli e una moglie e Y aveva 4 figli e una moglie, quindi le parti di X e Y sono state ripartite su figli e mogli. Z e W sono ancora in vita. Dalle successioni cartacee ho appreso che la casa è stata suddivisa in quarantottesimi, così ripartita: 12/48 per Z e 12/48 per W entrambi ancora in vita, 4/48 a testa per gli eredi di X (4 x 3 = 12 che era la parte destinata a X che però è deceduto) qualcosa più di 2/48 a testa per i successori di Y che come detto sono 4 figli + 1 moglie (2,... x 5 = 12 che era la parte destinata a Y che però è deceduto). Per tutti coloro che mi stanno ancora seguendo ..... succede questo: un figlio di Y ha problemi con il fisco, ossia multe non pagate, spazzatura non pagata pendenze di questo tipo... che negli anni sono arrivati al valore, interessi compresi di circa 26.000 euro (dato 2006). Quando Y viene a mancare questo figlio firma per la successione dei beni e per ereditare ciò che era di suo padre. Per sua ignoranza non sapeva che sulla sua parte di eredità l'Equitalia avrebbe posto un'ipoteca. Così è stato. ORA NOI NON POSSIAMO VENDERE L'IMMOBILE PERCHE' quella piccola parte di eredità di mio cugino è posta sotto ipoteca da Equitalia. Mi sono informato e mi è stato detto dal mio legale di fiducia che l'Equitalia può rivalersi solo sulla sua parte di eredità, mi hanno consigliato di fare una perizia asseverata dell'immobile da Geometra regolarmente iscritto all'albo e poi con questa perizia asseverata (la quale ci darà un valore dell'immobile, che vi anticipo sarà circa 70-75.000 euro considerando il paesino sperduto in cui si trova e il suo stato di conservazione, non lo dico io ma esperti immobiliari del posto...)noi potremmo capire quanto vale la sua parte di eredità facendo una semplice operazione matematica(della serie 75.000 : 48 e poi moltiplicando la sua percentuale di proprietà). Una volta a conoscenza del valore della sua parte fare un'offerta scritta all'equitalia, tramite lettera indirizzata al direttore della sede Equitalia, affinchè ci tolga l'ipoteca facendoci vendere la casa libera. Non pretendiamo che venga cancellato il debito di nostro cugino il quale si dovrà pagare la differenza tra quello che doveva e ciò che noi daremo per svincolare la casa, tenendo conto che è nulla tenente, senza lavoro fisso ed altre aggravanti che non vi cito.................... . Secondo voi mi hanno detto una cavolata o è effettivamente una strada perseguibile??? Quante possibilità di riuscire a vendere la casa liberamente ci sono???? VI PREGO RISPONDETEMI ASTENERSI IMPROVVISATI SE MI RISPONDESSE QUAL1 DI DAVVERO COMPETENTE VE NE SAREI GRATO.....