Ho avuto qualche caso,ma tempo fa,del genere.
Ho consultato la legge che regola la materia:n.18 dell'11.2.80 e succ.
Per l'appunto trattasi delle situazioni degli invalidi civili totalmente inabili a causa di minorazioni fisiche o psichiche,qual è purtroppo il caso della nostra utente.
Questi i requisiti:
"Condizioni:
viene erogata indipendentemente dall'età;
essere cittadino italiano o UE residente in Italia, o essere cittadino extracomunicario in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
avere il riconoscimento di un'invalidità totale, non essere in grado di deambulare autonomamente o senza l'aiuto di un accompagnatore o di svolgere autonomamente gli atti quotidiani della vita;
non essere ricoverato in istituto con pagamento delle retta a carico dello Stato (o di Ente pubblico).
Importo 2010: Euro 480,00 per 12 mensilità.
L'indennità di accompagnamento è incompatibile con le erogazioni di provvidenze simili, erogate per cause di servizio, lavoro o guerra.
L'indennità di accompagnamento non è incompatibile con lo svolgimento di attività lavorativa dipendente o autonoma.
L'indennità di accompagnamento viene erogata al solo titolo della minorazione; pertanto è indipendente dal reddito posseduto dall'invalido e dalla sua età
L'indennità di accompagnamento non è incompatibile con la titolarità di una patente speciale.
L'indennità di accompagnamento viene erogata anche ai detenuti.
Entro il 31 marzo di ogni anno i titolari di indennità di accompagnamento devono produrre una dichiarazione periodica relativa alla sussistenza dei requisiti di legge." Fonte:Lex.org.
Sulla scorta di quanto precede,ove sussistessero i requisiti,la nostra lettrice potrà regolarsi,rivolgendosi al limite ad un Patronato.
Coraggio per la Sua mamma.
Gatta