Un saluto a tutto il forum, vi espongo il mio problema sperando in un vostro aiuto...Dunque, vivo insieme ai miei genitori in un appartamento del valore di circa 500mila euro, questo appartamento è completamente intestato a mia madre che ha anche un altro immobile in un paesino nei dintorni di Roma (che varrà circa 50mila euro). Con l'avvento dell'IMU vorremmo fare i seguenti passaggi, io mi vorrei intestare la casa dove viviamo ora (destinata comunque a me, in modo che risulterebbe prima casa e potrei usufruire della detrazione) mentre i miei genitori potrebbero prendere la residenza nella casa al paese (in modo che risulterebbe anch'essa prima casa), oggi mi sono recato da un notaio per chiedere delle delucidazioni su come procedere ma mi ha sconsigliato questa procedura, poichè la spesa che dovrei affrontare sarebbe molto elevata, praticamente dovrei acquistare la casa dei miei genitori...la casa però un giorno sarà comunque mia, è un dono dei miei genitori, ed allora abbiamo affrontato l'argomento donazione, soluzione anche questa sconsigliatami dal notaio poichè non essendo figlio unico ma avendo un fratello potrei avere grossi problemi nel rivendere l'immobile se non prima di 10 anni dalla morte di mia madre. Mi ha consigliato la soluzione del testamento pubblico, dove mia madre dichiara che lascia a me la casa "grande" ed a mio fratello la casa al paese, soluzione anche economicamente vantaggiosa. Voi cosa ne pensate, seguo i consigli del notaio scegliendo la strada del testamento o avete altre idee? E poi un mio dubbio, il valore degli immobili lasciati in eredità sarebbe molto sbilanciato (500mila euro io, 50mila euro mio fratello), questo potrebbe causare problemi al momento della validità della stessa? Mio fratello potrebbe firmare qualcosa dove dice che per lui non ci sono problemi? Grazie a tutti e scusate per la lunghezza della domanda!!