Inoltro l'interpello inoltrato all'Agenzia delle Entrate dove chiedevo che anche altri professionisti potessero effettuare il calcolo. Inoltre ho inviato a tutti gli ordini dei professionisti di Napoli ma nessuno ha risposto. Le caste sono dure a morire. Inoltre se andate dagli ordini , coloro che effettuano questi calcoli hanno un minimo di età intorno ai 75 anni:
Spett.le Agenzia delle Entrate Direzione Regionale di Napoli
Pec: dp.2Napoli@pce.agenziaentrate.it
Oggetto: interpello ai sensi dell'art. 11, Legge 27 luglio 2000, n. 212.
Il sottoscritto ............, codice fiscale ........., domiciliato in ........, Via ....., Pec: ............. , in qualità di contribuente e in relazione al tributo
Oggetto: interpello ai sensi dell'art. 11, Legge 27 luglio 2000, n. 212.
ESPONE QUANTO SEGUE
Allargare agli ordinamenti professionali questa attestazione risponde senza eccezioni ai principi di libera concorrenza, alla presenza diffusa dei professionisti su tutto il territorio nazionale, alla differenziazione e pluralità di offerta che garantisca l'effettiva possibilità di scelta degli utenti nell'ambito della più ampia informazione relativamente ai servizi offerti
E pertanto il sottoscritto ritiene che il caso prospettato debba essere risolto nel modo seguente:
L’attestazione per i contratti agevolata canone concordato può essere effettuata anche dai seguenti ordini: ordini degli ingegneri ed architetti, dai professionisti dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili , dai professionisti dell’ordine degli avvocati , dal collegio dei ragionieri e dei periti commerciali e dal collegio dei geometri.
Poiché, peraltro, esistono oggettive condizioni di incertezza in merito alla disciplina del caso sopra esposto, il sottoscritto lo sottopone a codesto Ufficio, con l’avvertenza che qualora non riceva risposta entro il termine di cui all’art. 11 L. 212/2000, si atterrà all’interpretazione sopra esposta, con tutte le garanzie di legge
Spett.le Agenzia delle Entrate Direzione Regionale di Napoli
Pec: dp.2Napoli@pce.agenziaentrate.it
Oggetto: interpello ai sensi dell'art. 11, Legge 27 luglio 2000, n. 212.
Il sottoscritto ............, codice fiscale ........., domiciliato in ........, Via ....., Pec: ............. , in qualità di contribuente e in relazione al tributo
Oggetto: interpello ai sensi dell'art. 11, Legge 27 luglio 2000, n. 212.
ESPONE QUANTO SEGUE
PREMESSO CHE I CONTRATTI AGEVOLATI A CANONE CONCORDATO (art. 2, comma 3, L. 431198 e art. l D.M 16 gennaio 2017) l'attestazione è obbligatoria per il riconoscimento delle agevolazioni fiscali solo per i contratti stipulati nei comuni che hanno firmato una convenzione con le organizzazioni sindacali e che abbiano recepito in quelle convenzioni il dettato del DM di gennaio 2017., si chiede se questa attestazione di rispondenza del canone concordato agevolato deve essere esclusivamente effettuata solo dalle maggiori organizzazioni della proprietà edilizia e degli inquilini o anche dalle maggiori organizzazioni dei professionisti degli ordini degli ingegneri ed architetti, dai professionisti dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili , dai professionisti dell’ordine degli avvocati , dal collegio dei ragionieri e dei periti commerciali e dal collegio dei geometri.
Allargare agli ordinamenti professionali questa attestazione risponde senza eccezioni ai principi di libera concorrenza, alla presenza diffusa dei professionisti su tutto il territorio nazionale, alla differenziazione e pluralità di offerta che garantisca l'effettiva possibilità di scelta degli utenti nell'ambito della più ampia informazione relativamente ai servizi offerti
E pertanto il sottoscritto ritiene che il caso prospettato debba essere risolto nel modo seguente:
L’attestazione per i contratti agevolata canone concordato può essere effettuata anche dai seguenti ordini: ordini degli ingegneri ed architetti, dai professionisti dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili , dai professionisti dell’ordine degli avvocati , dal collegio dei ragionieri e dei periti commerciali e dal collegio dei geometri.
Poiché, peraltro, esistono oggettive condizioni di incertezza in merito alla disciplina del caso sopra esposto, il sottoscritto lo sottopone a codesto Ufficio, con l’avvertenza che qualora non riceva risposta entro il termine di cui all’art. 11 L. 212/2000, si atterrà all’interpretazione sopra esposta, con tutte le garanzie di legge