Il pagamento del canone o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non potrà essere sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo.
Il mancato puntuale pagamento, per qualunque causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant'altro dovuto ove di importo pari ad una mensilità del canone), costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dagli artt. 5 e 55 L. 27 luglio 1978, n 392
Puoi valutare se inviare una raccomandata tipo questa:
Raccomandata A.R.
OGGETTO: richiesta di pagamento e costituzione in mora ex. art. 1219 c.c.
Io sottoscritto …………………………….. , in qualità di proprietario dell’appartamento sito in ……………., alla via …………………………, n. ……, a lei concesso in locazione con contratto stipulato il __/__/__ e registrato a …………………. il __/__/__ al n. __________, con la presente La invito a mettersi in regola con il versamento degli affitti mensili, come previsto dal contratto in essere.
Nulla riscontrando, entro … giorni dalla presente, mi vedrò costretto, mio malgrado, e senza ulteriore avviso, a tutelarmi nelle sedi opportune, con aggravio di spese a suo carico.
Distinti saluti.
Per esperienza personale..............e visti i tempi che corrono...........se anche il versamento del canone è ritardato, ma comunque pagato, potresti prima sollecitare verbalmente il conduttore alla regolarità dei versamenti senza rischiare di inasprire i rapporti.