Premesso che nel NS. condominio le biciclette sono sempre circolate liberamente , possibilmente condotte a mano per motivi di sicurzza, e custodite nelle proprie cantine. Alcuni giorni fa l'amministratore ( in seguito ad alcune richieste non scritte ,a suo dire) all'improviso acquista le rastrelliere per 20 posti su 270 condomini ma senza aver consultato i consiglieri e ne ovviamente aver ricevuto il consenso assembleare . Egli autonomamente senza alcun preventivo ha deciso : il fornitore, modello , prezzo e lo spazio dove installare il posteggio esterno delle bici. Tutte decisioni che invece competo ai comproprietari e non all'amm.re che è e rimane un esecutore. Perciò, a prescindere dal regolamento comunale che consente il deposito delle bici nel cortile ( vi immaginate la possibile esposizione di 270 ) anche contro il divieto del regolamento contrattuale del condominio che risale al 1965 , gradirei i Vs. pareri ed eventualmente i suggerimenti sia per riportare l'amm.re al rispetto della procedura condominiale che trovare soluzioni adeguate considerando che la maggioranza è contraria all'occupazione permanente in esclusiva di una porzione del giardino. Grazie dell'attenzione.