Ho semplicemente riportato ciò che prevede normativa e giurisprudenza.Credo molto meglio stipulare un vero e proprio contratto
Il contratto può servire nell'immediato a sentirsi più sicuri, però rimane il fatto che anche gli altri condòmini hanno per legge pari diritto e quindi se un domani qualcuno volesse installare a sua volta il fotovoltaico deve poter farlo; un solo proprietario non può usare parti comuni limitando il diritto degli altri. Tra l'altro i proprietari nel corso degli anni potrebbero cambiare, perché mai oggi qualcuno dovrebbe firmare un contratto che limita i propri diritti e diminuirebbe il valore del proprio immobile in caso di vendita?
Detto questo, se il condòmino in questione si limita a usare la sua "porzione" di tetto può farlo senza autorizzazione, contratti o altro e non avrà mai alcun tipo di problema.
E no, come ha scritto @Franci63 non è prevista una revisione delle tabelle millesimali.