Per quanto di mia esperienza, è prassi del comune in queste situazioni chiedere al locatore una sorta di dichiarazione. Il tutto sulla base della legge che impone che il richiedente la residenza o l'allaccio alle utenze, debba dichiarare il titolo per cui detiene un certo immobile.
In questo momento i tunisini sono regolarmente nel possesso dell'immobile.
Alcuni comuni poi chiedono al locatore una sorta di liberatoria: in quelche città è u vero e propria autorizzazione (no0n so su che base civilistica), in altre solo una presa d'atto.
Non credo che il Comune abbia letto il contratto in questione.
Un esempio concreto si può trovare sotto il comune di Parma.
In questo momento i tunisini sono regolarmente nel possesso dell'immobile.
Alcuni comuni poi chiedono al locatore una sorta di liberatoria: in quelche città è u vero e propria autorizzazione (no0n so su che base civilistica), in altre solo una presa d'atto.
Non credo che il Comune abbia letto il contratto in questione.
Un esempio concreto si può trovare sotto il comune di Parma.