Con la normativa attuale mi pare logico che non ti paga e che non vuole andarsene, ha tutto da guadagnare e niente da perdere.
1) La residenza è lui a doverla togliere, almeno che non si dimostra l'irreperibilità in loco.
2) Per quanto riguarda la risoluzione contrattuale per l'Agenzia delle Entrate, legalmente, la puoi esercitare se siete entrambi d'accordo oppure se lui non lo è ma hai ottenuto la convalida di sfratto.
3) Spero di sbagliarmi ma non credo il soggetto libererà spontaneamente l'immobile, se ciò è vero l'unico modo è avviare uno sfratto per morosità, prima lo fai prima rietrerai nel possesso. A tal riguardo puoi cominiciare ad inviare RAR di messa in mora invitando a saldare entro 10-15 giorni pena l'avviamento del procedimento.
4) Per le utenze, a mio avviso e attendendo altri pareri, essendo queste a tuo nome è legittima la tua volontà di non andare in morosità per consumi altrui... Invia RAR di messa in mora in cui premessa la morosità locativa per tutelarti da un eventuale morosità delle utenze richiedi la voltura a suo nome entro un 10-15 giorni, pena la disdetta delle utenze a tuo nome.
Un saluto