Purtroppo all'Ufficiale Giudiziario questo discorso non è andato bene. A Roma le cose non sono come in Germania...
In ogni modo c'è un articolo del codice civile che applicheremo ovvero quando è impossibile la notifica (e noi possiamo dimostrare questo), si deposita nella casa comunale e festa finita. Ed è quello che alla fine ci aggiamo a fare in parallelo con la querela penale.
Molto strana tutta questa difficoltà con le notificazioni, specie se si parla di Roma, che sarà un UNEP un po' caotico ed affollato ma dove più volte sono riuscito a notificare ad irreperibili / trasferiti. Un anno solo per eseguire la notifica mi pare inspiegabile se si seguono le normali procedure.
Se dopo non più di un paio di notifiche ci si è resi conto che il postino era in probabile malafede, sarebbe stato sufficiente chiedere all'ufficiale giudiziario di eseguire la consegna dell'atto a mani. Se l'U.G. di Roma non era competente, perché l'inquilino risiedeva fuori circondario, la notifica a mani poteva essere richiesta all'UNEP competente per il comune di residenza.
Ove anche quest'ultima non fosse andata a buon fine, muniti di un certificato di residenza recente (preferibilmente del giorno stesso o del giorno prima) e della precedente relata negativa, facendone esplicita richiesta, si sarebbe potuti riuscire a notificare l'atto ex art. 143 c.p.c., e cioè con deposito alla casa comunale, non più tardi del terzo - quarto tentativo.