Gio48

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti ! Sono amministratrice f.f. di un immobile che consta di sei mini appartamenti di 50 mq, abitati da signore anziane e sole e una cantina totalmente interrata e inutilizzata, priva di tutti i servizi e utenze.
1) Il proprietario da anni non interviene alle assemblee, non paga, non risponde al telefono, non risponde all’e-mail. Si è fatto vivo tre volte: la prima per pretendere il contrassegno per parcheggiare la sua auto, che da regolamento viene consegnato solamente ai residenti di tre condomini. Gliel’ho consegnato per quieto vivere e perché mi ha mostrato il rogito di acquisto della sua cantina, che include l’uso dello spazio cortilivo comune.
DOMANDA: era dovuto?
2) Due anni orsono c’è stata un’otturazione della colonna di scarico delle tre cucine sovrastanti, che ha provocato una fuoriuscita d’acqua a piano terra e alla sottostante cantina. Dopo due anni mi ha scritto chiedendo il rimborso di presunti danni (mai specificati e richiesti), pensando che fossero stati rimborsati dall’assicurazione. Ha anche dichiarato che non pagava in attesa di questo pagamento o del pagamento da parte del condominio. Gli ho risposto inviando la lettera con la quale l’assicurazione nega rimborso in quanto non c’era rottura ma solo otturazione. Ho aggiunto che i proprietari interessati si sono divisi i modesti costi e anche gli inconvenienti e che non aveva segnalato nulla al momento e che era suo dovere prima di tutto saldare il dovuto.
Ieri mi ha scritto via mail che mercoledì prossimo interverrà all’assemblea ordinaria e chiesto di fornirgli copia della chiave del portone.
DOMANDA: a) Ha diritto di intervenire all’assemblea pur essendosi rifiutato di pagare da anni e non avendo mai fornito il suo indirizzo ed essendosi rifiutato di compilare il modulo dovuto?
b) Come comportarsi se insiste perché il condominio paghi danni inesistenti! Se poi il condominio lo negasse e lo pretendesse dalle tre anziane (con qualche difficoltà economica) interessate?
Come posso regolarmi?
Preciso che il bilancio annuale è di circa 3500 euro e che ora ne mancano il 10% coperto dagli altri condomini.
Sono sempre grata per il vostro utilissimo supporto!
 

Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti ! Sono amministratrice f.f. di un immobile che consta di sei mini appartamenti di 50 mq, abitati da signore anziane e sole e una cantina totalmente interrata e inutilizzata, priva di tutti i servizi e utenze.
1) Il proprietario da anni non interviene alle assemblee, non paga, non risponde al telefono, non risponde all’e-mail. Si è fatto vivo tre volte: la prima per pretendere il contrassegno per parcheggiare la sua auto, che da regolamento viene consegnato solamente ai residenti di tre condomini. Gliel’ho consegnato per quieto vivere e perché mi ha mostrato il rogito di acquisto della sua cantina, che include l’uso dello spazio cortilivo comune.
DOMANDA: era dovuto?
2) Due anni orsono c’è stata un’otturazione della colonna di scarico delle tre cucine sovrastanti, che ha provocato una fuoriuscita d’acqua a piano terra e alla sottostante cantina. Dopo due anni mi ha scritto chiedendo il rimborso di presunti danni (mai specificati e richiesti), pensando che fossero stati rimborsati dall’assicurazione. Ha anche dichiarato che non pagava in attesa di questo pagamento o del pagamento da parte del condominio. Gli ho risposto inviando la lettera con la quale l’assicurazione nega rimborso in quanto non c’era rottura ma solo otturazione. Ho aggiunto che i proprietari interessati si sono divisi i modesti costi e anche gli inconvenienti e che non aveva segnalato nulla al momento e che era suo dovere prima di tutto saldare il dovuto.
Ieri mi ha scritto via mail che mercoledì prossimo interverrà all’assemblea ordinaria e chiesto di fornirgli copia della chiave del portone.
DOMANDA: a) Ha diritto di intervenire all’assemblea pur essendosi rifiutato di pagare da anni e non avendo mai fornito il suo indirizzo ed essendosi rifiutato di compilare il modulo dovuto?
b) Come comportarsi se insiste perché il condominio paghi danni inesistenti! Se poi il condominio lo negasse e lo pretendesse dalle tre anziane (con qualche difficoltà economica) interessate?
Come posso regolarmi?
Preciso che il bilancio annuale è di circa 3500 euro e che ora ne mancano il 10% coperto dagli altri condomini.
Sono sempre grata per il vostro utilissimo supporto!
E tu come amministratore pensi di fare bene il tuo lavoro? Per quanti anni pensi di andare avanti con questa situazione? Hai paura a farti pagare il dovuto o sono fessi gli altri che ripianano i debiti del moroso?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
1) Si. È un condomino/proprietario quindi ne ha diritto.

2/a) Si...per gli stessi motivi di cui sopra.

2/b) Invitandolo a citare in causa il Condominio per i danni patiti. Se trova un avvocato "onesto" lo consiglierà di desistere visto il decorso dei tempi.

Ps.
O sei "amministratore" o sei "facente funzioni" (termine utilizzato ereditandolo da giurisprudenza).
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Il thread è nella sezione sbagliata. Locazione, affitto e sfratto non hanno attinenza. Va inserito nella sezione delle amministrazioni condominiali.
Quello che non si capisce è se sia stato costituito formalmente o meno un condominio, oppure se il postante amministra le parti comuni di un complesso minimo a titolo gratuito e volontario.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
C'è un principio generale per il quale nessuno ha il diritto di non pagare i propri debiti adducendo come scuse vantati crediti. Perché crediti e debiti si possono compensare solo con l'accordo di entrambe le parti: non è prevista la volontà unilaterale.
Quindi fate una assemblea e con le debite maggioranze approvate il bilancio condominiale, in modo particolare i crediti verso questo soggetto, nonché l'autorizzazione a perseguire legalmente il condomino moroso; poi gli mandi tramite raccomandata l'intimidazione a pagare entro una certa data. Se non paga fai decreto ingiuntivo per morosità.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
C'è un principio generale per il quale nessuno ha il diritto di non pagare i propri debiti adducendo come scuse vantati crediti. Perché crediti e debiti si possono compensare solo con l'accordo di entrambe le parti: non è prevista la volontà unilaterale.
No. Vedasi art. 1243 c.c. sulla compensazione legale, che specifica quando si verifica.
È un diritto potestativo del debitore che se ne avvale, senza che sia richiesta un'autorizzazione alla compensazione dalla controparte.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
No. Vedasi art. 1243 c.c. sulla compensazione legale,
Bravo! ma come hai scritto è una compensazione legale, cioé stabilita o avallata da un giudice.
Si è sempre detto in questo forum che il conduttore non può esimersi di pagare la retta della sua pigione adducendo come motivo il mancato godimento di qualche servizio o il mancato risarcimento di un danno patito. Allo stesso modo il condomino proprietario non può esimersi di pagare le spese condominiali ricorrendo gli stessi motivi sopra riportati.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
ma come hai scritto è una compensazione legale, cioé stabilita o avallata da un giudice.
No. La compensazione si chiama legale poiché è prevista dalla legge (l'art. 1243 già citato).
Il secondo comma di quella norma disciplina la compensazione giudiziale, che può aversi se i crediti, non liquidi, siano però di facile e pronta liquidazione.
La compensazione legale, a differenza di quella giudiziale, opera quindi di diritto per effetto della sola coesistenza dei debiti, sicché l'eventuale sentenza che l'accerti è meramente dichiarativa di un effetto estintivo già verificatosi.
 

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