Salve,
abbiamo affittato un appartamento ad uso transitorio riservandoci l'uso di una stanza, l'inquilino però sono 7 mesi che non paga (rimanda da altrettanti mesi dicendo che pagherà) e a maggio scadrà il contratto d'affitto.
Noi temiamo che non voglia lasciare l'appartamento e non potendoci permettere i costi per sostenere una causa legale ci chiediamo in quale modo si può procedere con lo sfratto rimanendo entro i parametri della legge?
Abbiamo pensato di fargli firmare un verbale di riconsegna delle chiavi prima della scadenza del contratto, così da poter avere legalmente accesso all'appartamento e cambiare la serratura in caso lui non fosse intenzionato a lasciarlo dopo la scadenza del contratto. Ci chiediamo però se ciò sia effettivamente fattibile da un punto di vista legale, o rischiamo di incorrere in qualche problema?
Avendo l'uso della stanza abbiamo qualche possibilità legale in più per cacciare quest'uomo?
Purtroppo la situazione non è rosea, spiegando brevemente: l'affittuario è molto anziano, lavora in nero, non ha intestato nulla a suo nome, ci fu molto raccomandato dall'agenzia che lo definì più volte "persona fidata e amica" (più tardi si sono rimangiati quanto detto affermando che "lo conoscono solo di vista"), la caparra ci venne data sotto forma di assegno dall'agenzia la quale ci ripetè di non incassarlo (giorni più tardi scoprimmo che l'assegno era scoperto); alcune volte è difficile contattare sia quelli dell'agenzia che l'inquilino in quanto si rendono irreperibili.
Esiste una procedura per poterlo mandare via senza mettere di mezzo un avvocato? Non vogliamo arrivare a farci un debito per poter ottenere ciò che è di nostro diritto, siamo arrivati ad un punto in cui non vogliamo i soldi che ci deve ma solo che se ne vada (l'inquilino ha menzionato di voler restare in casa).
Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi tipo di aiuto possiate darci! Perdonate il lungo post.
abbiamo affittato un appartamento ad uso transitorio riservandoci l'uso di una stanza, l'inquilino però sono 7 mesi che non paga (rimanda da altrettanti mesi dicendo che pagherà) e a maggio scadrà il contratto d'affitto.
Noi temiamo che non voglia lasciare l'appartamento e non potendoci permettere i costi per sostenere una causa legale ci chiediamo in quale modo si può procedere con lo sfratto rimanendo entro i parametri della legge?
Abbiamo pensato di fargli firmare un verbale di riconsegna delle chiavi prima della scadenza del contratto, così da poter avere legalmente accesso all'appartamento e cambiare la serratura in caso lui non fosse intenzionato a lasciarlo dopo la scadenza del contratto. Ci chiediamo però se ciò sia effettivamente fattibile da un punto di vista legale, o rischiamo di incorrere in qualche problema?
Avendo l'uso della stanza abbiamo qualche possibilità legale in più per cacciare quest'uomo?
Purtroppo la situazione non è rosea, spiegando brevemente: l'affittuario è molto anziano, lavora in nero, non ha intestato nulla a suo nome, ci fu molto raccomandato dall'agenzia che lo definì più volte "persona fidata e amica" (più tardi si sono rimangiati quanto detto affermando che "lo conoscono solo di vista"), la caparra ci venne data sotto forma di assegno dall'agenzia la quale ci ripetè di non incassarlo (giorni più tardi scoprimmo che l'assegno era scoperto); alcune volte è difficile contattare sia quelli dell'agenzia che l'inquilino in quanto si rendono irreperibili.
Esiste una procedura per poterlo mandare via senza mettere di mezzo un avvocato? Non vogliamo arrivare a farci un debito per poter ottenere ciò che è di nostro diritto, siamo arrivati ad un punto in cui non vogliamo i soldi che ci deve ma solo che se ne vada (l'inquilino ha menzionato di voler restare in casa).
Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi tipo di aiuto possiate darci! Perdonate il lungo post.