Chiedo consiglio su come gestire una richiesta di parente di ex inquilino.
Anni fa l'inquilino mi chiese se fosse possibile sistemare il bagno, rendendolo più accessibile al genitore anziano che di lì a poco si sarebbe trasferito da lui. Accettai perch
Dal geometra fu protocollata la richiesta dei lavori con elenco completo delle opere che vi si sarebbero svolte.
In pieno svolgimento lavori, mentre l'inquilino si era momentaneamente trasferito in casa dell'anziano genitore, mi perviene la richiesta verbale di poter posare un secondo pavimento su quello esistente per renderlo esteticamente più moderno. Obbietto che la ritengo una spesa superflua ed inutile e non acconsento.
A questo punto l'inquilino mi comunica che, visto che il contratto è stato rinnovato di recente di altri otto anni e che a lui piace vivere lì, farà tutto a sue spese senza chiedermi alcun rimborso a patto che la proprietà non aumenti l'affitto per la durata di tutto il contratto. Il tutto con accordi verbali. Dopo pochi mesi dalla fine dei lavori, purtroppo l'inquilino è deceduto, il contratto è stato chiuso e rifatto di sana pianta al genitore che nel frattempo aveva portato lì residenza e domicilio. Ho mantenuto in essere lo stesso affitto e il patto verbale di non aumentarne l'importo. La situazione di salute dell'anziano genitore probabilmente propenderá presto per una soluzione a lui più congeniale.
È di questi giorni la sua richiesta, quando lascerà l'alloggio, di un rimborso delle spese fatte a suo tempo e pagate da suo figlio.
Mi chiedo: quali obblighi ho io nei confronti di questa persona?
Anni fa l'inquilino mi chiese se fosse possibile sistemare il bagno, rendendolo più accessibile al genitore anziano che di lì a poco si sarebbe trasferito da lui. Accettai perch
Dal geometra fu protocollata la richiesta dei lavori con elenco completo delle opere che vi si sarebbero svolte.
In pieno svolgimento lavori, mentre l'inquilino si era momentaneamente trasferito in casa dell'anziano genitore, mi perviene la richiesta verbale di poter posare un secondo pavimento su quello esistente per renderlo esteticamente più moderno. Obbietto che la ritengo una spesa superflua ed inutile e non acconsento.
A questo punto l'inquilino mi comunica che, visto che il contratto è stato rinnovato di recente di altri otto anni e che a lui piace vivere lì, farà tutto a sue spese senza chiedermi alcun rimborso a patto che la proprietà non aumenti l'affitto per la durata di tutto il contratto. Il tutto con accordi verbali. Dopo pochi mesi dalla fine dei lavori, purtroppo l'inquilino è deceduto, il contratto è stato chiuso e rifatto di sana pianta al genitore che nel frattempo aveva portato lì residenza e domicilio. Ho mantenuto in essere lo stesso affitto e il patto verbale di non aumentarne l'importo. La situazione di salute dell'anziano genitore probabilmente propenderá presto per una soluzione a lui più congeniale.
È di questi giorni la sua richiesta, quando lascerà l'alloggio, di un rimborso delle spese fatte a suo tempo e pagate da suo figlio.
Mi chiedo: quali obblighi ho io nei confronti di questa persona?