Sul fatto che la progressività delle imposte in Italia non sia equa mi trovi pienamente d'accordo.
Sul fatto che i "contributi di solidarietà" siano stati fatti pagare soltanto a chi percepisce pensioni da oltre 200 mila Euro l'anno (ossia più di 15 mila Euro/mese) posso dire anch'io che è scandaloso, come molti altri dei provvedimenti che sono stati presi.
Sul fatto che una volta fatta una scelta vi siano elementi imponderabili e imprevedibili che ti fanno rimpiangere questa scelta... sono pienamente d'accordo e lo saranno anche coloro che hanno scelto di aderire allo scudo fiscale per sanare la loro posizione e riportare i capitali in Italia e che vedono poi lo Stato rimangiarsi la parola e richieder loro ulteriori balzelli.
Sul fatto che non vi sia libertà di scelta riguardo a quale carriera intraprendere, tenendo conto che nel corso di una vita lavorativa purtroppo gli imprevisti sono "prevedibili", invece non concordo.
Posso solo precisare che le possibilità di scegliere debbono essere garantite a tutti tramite un'adeguata politica di sostegno e sussidio a chi è meritevole e non ha i mezzi per sostenere lunghi percorsi di studio improduttivo di reddito, cosa che in effetti non sempre accade e che può condizionare le scelte in alcuni casi.
Sul fatto che i "contributi di solidarietà" siano stati fatti pagare soltanto a chi percepisce pensioni da oltre 200 mila Euro l'anno (ossia più di 15 mila Euro/mese) posso dire anch'io che è scandaloso, come molti altri dei provvedimenti che sono stati presi.
Sul fatto che una volta fatta una scelta vi siano elementi imponderabili e imprevedibili che ti fanno rimpiangere questa scelta... sono pienamente d'accordo e lo saranno anche coloro che hanno scelto di aderire allo scudo fiscale per sanare la loro posizione e riportare i capitali in Italia e che vedono poi lo Stato rimangiarsi la parola e richieder loro ulteriori balzelli.
Sul fatto che non vi sia libertà di scelta riguardo a quale carriera intraprendere, tenendo conto che nel corso di una vita lavorativa purtroppo gli imprevisti sono "prevedibili", invece non concordo.
Posso solo precisare che le possibilità di scegliere debbono essere garantite a tutti tramite un'adeguata politica di sostegno e sussidio a chi è meritevole e non ha i mezzi per sostenere lunghi percorsi di studio improduttivo di reddito, cosa che in effetti non sempre accade e che può condizionare le scelte in alcuni casi.