U

User_16144

Ospite
Il mio condominio ha per tetto il terrazzo.
Sappiamo che il condomino dell' ultimo piano ha avuto sempre problemi di condensa.
Oggi però, adducendo la scusa di avere infiltrazioni ( non so ancora se vere o false) vuole risolvere il problema della condensa: pretende di smantellare il pavimento, asportare il massetto e fare l' isolazione termica con pannelli di poliestere da 3 cm e poi fare un massetto leggero per le pendenze, impermealizzare con guaina e rifare la pavimentazione.
Naturalmente tutto a spese del condominio, da ripartire secondo la tabella di proprietà.
Ritenete sia giusto?
Io penso che l' isolazione termica, qualora avesse davvero infiltrazioni, deve pagarsela da solo; nel caso invece vi fosse solo condensa penso che lui non debba proprio fare alcun lavoro sul terrazzo, nemmeno a spese sue.
Grazie per le vostre osservazioni.
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Si tratta di riparazione straordinaria.
La suddivisione della spesa, però, non va fatta in millesimi di proprietà.La ripartizione delle spese relative alla manutenzione o ricostruzione dei lastrici solari è disciplinata dall'articolo 1126 del Codice civile.
In base ad esso, quando l'uso dei lastrici solari, in tutto o in parte, non è comune a tutti i condomini, quelli che ne hanno l'uso esclusivo sono tenuti a contribuire per 1/3 dei millesimi, nella spesa della riparazione o ricostruzione, mentre per gli altri 2/3 sono tenuti - sempre pro quota millesimale - i condomini della verticale coperta dal lastrico.
Il principio vale pure per le spese di manutenzione, riparazione o ricostruzione delle terrazze, anche a livello, equiparate ai lastrici solari ( Cassazione 15 luglio 2003,numero 11029 ).
 
U

User_16144

Ospite
Scusami ma, non era la risposta che chiedevo.
A me interessa sapere se il condomino che abita sotto il terrazzo può pretendere l' isolamento termico.
Io penso che uò chiedere solo l' impermeabilizzazione contro le infiltrazioni di acqua e non la coibentazione per evitare problemi di condensa.

Aggiunto dopo 1 :

Grazie Antonio ma, sulla ripartizione delle spese non ci sono problemi.
 

americo

Nuovo Iscritto
Se la condensa è dovuta alla differenza termica alla quale è sottoposto l'appartamento è da ritenersi un vizio della costruzione ( quanti anni ha il fabbricato ? ) Il condominio può rispondere dei difetti dovuti ad infiltrazione . il probblema della condensa deve risolverlo per suo conto creando un controsoffitto all'interno delle stanze dove esiste condenza stessa.
Creando il controsoffitto si può anche provvedere alla coinbentazione dello stesso.
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
"Pretendere" non si può. Può "chiedere" alla comunità residenziale di procedere anche con l' isolamento termico.
Se la maggioranza approva, allora il lavoro si fa, e tutti sono tenuti a concorrere alla spesa comune, nei limiti previsti dalle norme in vigore.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
compro una casa economica con tetto senza copertura di tegole e con terrazza condominiale che trasmette umidità, ora pretendo dal condominio una sistemazione generale per togliere le macchie della condensa???? o per non aver arieggiato bene gli ambienti, (vedere con una perizia tecnica i motivi) e poi in seguito decidere. per la spesa eventuale di riparazione non va bene il 1126 1/3 + 2/3 la divisione delle spese, ma per mm. di pp. per tutti i condomini sotto lo stesso sporto art. 1117.
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Ho supposto che il terrazzo sia ad uso esclusivo.
Se è così allora vale l' articolo 1126 (1/3 e 2/3).
Se, invece, tutti i condòmini hanno accesso fruibile a terrazzo, allora la spesa si suddivide per millesimi di proprietà.
 

geomarchini

Nuovo Iscritto
cavolate condominiali di ripartizione e cose varie, in caso di manutenzione straordinaria il più delle volte il dlgs 192/05 smi obbliga poi il ripristino delle opere con parametri che soddisfino i nuovi limiti di legge. mi pare che la questione del lastricato solare sia palesemente calzante con le nuove direttive nazionali nonché europee. tuttavia con tre cm di isolante non ci fa un beato nulla o meglio non soddisferà i limiti normativi.
 

raflomb

Membro Assiduo
Il problema oggetto della discussione non è nè certo, in quanto si basa su presunzioni: infiltrazioni o condensa?
Ne consegue la necessità di fare un sopralluogo da parte dell'amministratore o di un tecnico da esso incaricato per le dovute verifiche. Fatte i dovuti accertamenti ne può conseguire:
a) che ci siano effettivamente infiltrazioni, ed allora sarà il tecnico incaricato a stabilire le opere necessarie alla loro eliminazione, qualsiasi opera extra che rappresenti una migliori per il fondo sottostante non potrà grava re sull'intero condominio.
b) che si tratti solo di condensa, in questo caso occorre valutare se trattasi di fatto sopravvenuto o di antica data: se sopravvenuto occorrerà che il condominio assuma i necessari provvedimenti in quanto non è legittimo che chi abiti l'ultimo piano subisca la condensa; nell'ipotesi seconda, ovvero sia di antica data, l'intervento potrà essere inquadrato nella miglioria.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto