non basta il mod. 69 e la copia del versamento per la registrazione del comodato uso gratuito e portare una copia della ricevuta rilasciata dalla A. D. E. Al comune.?
No.
La base imponibile IMU è ridotta del 50 per cento per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado (
e qui ci siamo, la figlia lo è) che le utilizzano come abitazione principale (
e quindi, deve averci la residenza), a condizione che il contratto sia registrato (
e qui ci siamo) e che il comodante (cioè tu) possieda una sola abitazione in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante, oltre all'immobile concesso in comodato, possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
Quindi, per esempio:
- se possiedi tre (o più) immobili a uso abitativo (per intero o in quota minore) non hai diritto alla riduzione;
- se i due immobili a uso abitativo sono ubicati in comuni diversi non hai diritto alla riduzione.