zerk

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao a tutti

Vorrei chiedere se un'abitazione (prima casa) di costruzione abusiva possa essere prelevata dal comune appartenente anche se sono trascorsi decenni dalla costruzione dell'immobile.

Sostanzialmente mi chiedevo se una persona puo' perdere la prima casa, dopo molti anni che è stata costruita, da un momento all'altro. Se in questo caso subentrano dei diritti fondamentali del proprietario.

Grazie
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
L'abuso edilizio è sempre perseguibile e se non viene pagata la sanzione l'immobile viene acquisito al patrimonio del comune il quale potrebbe lasciarlo in affitto ai vecchi proprietari.
 

zerk

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per la risposta
Se non esistessero dei vecchi proprietari ? Cioe' è stata costruita da chi ci abita intendo....

Inoltre se è presente una richiesta di sanatoria, ufficiale, completa di documenti ? Che non è stata accettata pero'..... cambierebbe la situazione ?

Grazie
 

zerk

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie. Quindi praticamente in zone abusive famiglie rischiano di rimanere, dopo decenni, per strada ? Qualora il comune lo decidesse intendo.... La prima casa non dovrebbe rientrare nell'abusivismo di necessita' ?
 

domenico10

Membro Ordinario
Professionista
il comune di appartenenenza dell'immobile abusivo, rimasto tale anche dopo molti anni, puo acquisire al patrimonio disponibile lo stesso, lo prevedono i vari testi sulle sanatorie, prodotti in questi ultimi anni , come lo prevede lo stesso testo unico in edilizia, dpr 380/01. solo se vi è la certezza documentale che l'immobile sia stato costruito prima del settembre 1967 e fuori dal centro urbano, si puo accedere ad una sanatoria ex lege.
 

zerk

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie. Che il comune possa fare rivalsa mi è chiaro.

Pero' per esempio, mettiamo caso che in una zone abitata ci siano 150 case tutte abusive.... cosa accadrebbe ? Come chiedevo prima non esiste qualcosa che tuteli il diritto della prima casa ?

A Roma per esempio moltissimi quartieri da anni sono costruiti abusivamente ma senza incappare in nulla da parte del comune....
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Se la sanatoria arredata da tutti i documenti non è stata accettata, come mai il Comune non è intervenuto con i con chi ha commesso tale abuso?
 

domenico10

Membro Ordinario
Professionista
gent.le sig zerk. quando ad essere abusivi sono interi quartieri abitati da decenni, il problema potrebbe trasferisi nella sfera della politica e della gestione generale del territorio. qui da noi, siamo in puglia, circa un 25-30 anni addietro alcuni comuni ricorsero a delle vere e proprie varianti urbanistiche ai loro piani regolatori esistenti, per includere aree lottizzate e costruite in maniera abusiva, cosi come è stato fatto addirittura da comuni e regione per includere con la variante, un vera e propria zona industriale-artigianale ( del tutto abusiva e quel che è peggio con titoli edilizi artificiosi e annullabili) nel nuovo piano regolatore generale in variante ( poi approvato dalle autorita competenti). oggi, alla luce delle miriadi di normative ambientali, paesaggistche, idrogeologiche promulgate a difesa del territorio che sono molto stringenti, sembra, quella della variante al prg, una soluzione non piu praticabile, in quanto le varie soprintendenze, difficilmente darebbero le autorizzazioni necessarie.
 

zerk

Membro Attivo
Proprietario Casa
La mia curiosita' riguardava la relazione abuso edilizio-prima casa e se esistesse una tutela per chi appunto avesse una prima casa abusiva. Poi come accennavo sopra mi chiedevo perché in molte zone di Roma e di Napoli nei decenni passati siano nate zone abitative completamente abusive senza che ancor oggi il comune sia intervenuto. E se intervenisse cosa accadrebbe ? Tutti per strada ?
 

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