Salve, avrei gentilmente bisogno di una spiegazione. Il fatto è questo, cercherò di farmi capire.... siamo una palazzina, o meglio, due distinte divise da 15cm d'aria, una con 5 appartamenti e l'altra con 3 di cui uno doppio, ed è quest'ultimo che ci sta creando problemi.
Le nostre case sono state erette su un terreno di proprietà del dirimpettaio che vendette alla società edile in cambio (presumo, o almeno come parte) di un doppio appartamento a cui ha fatto il giardino in comunicazione con la sua casa preesistente e un ingresso proprio (anche noi abbiamo ognuno un ingresso singolo) e con alcune "birberie" ha cercato di escludersi da alcune spese dichiarando che lui ha la casa per conto proprio e non parteciperà alle spese della palazzina. Nei nostri contratti ci ha fatto firmare una clausola dove gli diamo "servitù di transito pedonale e carraio" sia nello stradello che da accesso alle porte di casa e sia ovviamente nella rampa esterna che porta ai garage (con entrata singola esterna per ognuno, il suo è l'ultimo della fila). Altro non abbiamo firmato, solo il discorso che lui può passare a piedi e con l'auto, e nonostante questo vive di prepotenza, pretende che l'ultima parte della strada che porta ai garage, visto che lui ha l'ultima porta, sia sua e non dobbiamo transitarci e anzi, sono anni che ci tiene un grande contenitore di ferro come "spartitraffico" La cosa è sempre più insostenibile e domani andrò al catasto a prendere la documentazione per vedere bene le proprietà ma già l'aver messo la frase sopra indicata che dice che lui ha diritto di passaggio mi fa pensare che lui non abbia neanche una minima parte di proprietà della rampa dei garage, altrimenti se fosse comproprietario la frasetta sarebbe stata inutile perchè già avrebbe avuto di diritto il passaggio..... Non so se sono stato chiaro.
Ultima cosa, la più importante, visto che le nostre case sono attaccate a livello di muri, il tetto è lo stesso, le fogne le stesse e anche i due ingressi in comunione, lui deve obbligatoriamente partecipare alle future spese ordinarie e straordinarie che saranno necessarie o può sottrarsi in qualche modo? In non vedo modi visto che ci sono parti obbligatoriamente in comune, ma non conoscendo la materia chiedo lumi a voi esperti.
Preciso che le spese condominiali per le luci esterne, sia del vialetto d'ingresso che della rampa dei garage e del passo carraio appena regolarizzato, non sono state mai pagate dal tizio in questione perchè secondo lui non deve partecipare....
Se invece è come sosteniamo noi che lui deve partecipare come tutti gli altri, in che modo andrebbero ripartite le spese, sempre a millesimi in base all'appartamento (contando anche il giardino?) oppure in altro modo?
Grazie infinite a chi mi può rispondere e se eventualmente non sono stato abbastanza chiaro posso condividere delle foto esplicative per spiegare meglio come fisicamente è ripartita la cosa.
Saluti,
Danilo.
Le nostre case sono state erette su un terreno di proprietà del dirimpettaio che vendette alla società edile in cambio (presumo, o almeno come parte) di un doppio appartamento a cui ha fatto il giardino in comunicazione con la sua casa preesistente e un ingresso proprio (anche noi abbiamo ognuno un ingresso singolo) e con alcune "birberie" ha cercato di escludersi da alcune spese dichiarando che lui ha la casa per conto proprio e non parteciperà alle spese della palazzina. Nei nostri contratti ci ha fatto firmare una clausola dove gli diamo "servitù di transito pedonale e carraio" sia nello stradello che da accesso alle porte di casa e sia ovviamente nella rampa esterna che porta ai garage (con entrata singola esterna per ognuno, il suo è l'ultimo della fila). Altro non abbiamo firmato, solo il discorso che lui può passare a piedi e con l'auto, e nonostante questo vive di prepotenza, pretende che l'ultima parte della strada che porta ai garage, visto che lui ha l'ultima porta, sia sua e non dobbiamo transitarci e anzi, sono anni che ci tiene un grande contenitore di ferro come "spartitraffico" La cosa è sempre più insostenibile e domani andrò al catasto a prendere la documentazione per vedere bene le proprietà ma già l'aver messo la frase sopra indicata che dice che lui ha diritto di passaggio mi fa pensare che lui non abbia neanche una minima parte di proprietà della rampa dei garage, altrimenti se fosse comproprietario la frasetta sarebbe stata inutile perchè già avrebbe avuto di diritto il passaggio..... Non so se sono stato chiaro.
Ultima cosa, la più importante, visto che le nostre case sono attaccate a livello di muri, il tetto è lo stesso, le fogne le stesse e anche i due ingressi in comunione, lui deve obbligatoriamente partecipare alle future spese ordinarie e straordinarie che saranno necessarie o può sottrarsi in qualche modo? In non vedo modi visto che ci sono parti obbligatoriamente in comune, ma non conoscendo la materia chiedo lumi a voi esperti.
Preciso che le spese condominiali per le luci esterne, sia del vialetto d'ingresso che della rampa dei garage e del passo carraio appena regolarizzato, non sono state mai pagate dal tizio in questione perchè secondo lui non deve partecipare....
Se invece è come sosteniamo noi che lui deve partecipare come tutti gli altri, in che modo andrebbero ripartite le spese, sempre a millesimi in base all'appartamento (contando anche il giardino?) oppure in altro modo?
Grazie infinite a chi mi può rispondere e se eventualmente non sono stato abbastanza chiaro posso condividere delle foto esplicative per spiegare meglio come fisicamente è ripartita la cosa.
Saluti,
Danilo.