1 .Qualcuno sa la procedura o comunque l'ufficio esattoa chi chiedere l'ispezione?
io andrei al comando di Polizia Municipale competente per zona. Nella struttura troverai l'ufficio che si occupa degli abusi edilizi e che ti potrà dire se può, dietro tua segnalazione, attivarsi per eseguire un sopralluogo direttamente, oppure, se provvedono loro ad informare l' ufficio della ASL competente per zona, oppure ancora, ti dirà dove andare.
2. Se fosse considerata non idonea per abitarci, posso restarci fino che non trovo una mia nuova abitazione?
Premesso che tu occupi l'appartamento in virtù di un contratto stipulato con il proprietario di casa, nel momento in cui la ASL dichiara inabitabile la casa ai fini igienico e sanitari, il contratto diventa nullo. Tu devi metterti d'accordo con il proprietario per rimanere lo stretto necessario per trovare un'altra abitazione diciamo, 4-6 mesi dal momento in cui la casa diventa ufficialmente inabitabile.
ma a quel tempo già si costruivano i muri perimetrali esterni con doppia parete e cassa vuota.
La muffa sui muri si forma perché l'aria arrivando a contatto con il muro più freddo raggiunge la temperatura di rugiada. Cioè quella temperatura per cui l'umidità in eccesso viene materializzata sotto forma di vere e proprie gocce d'acqua. E' facile vedere i vetri appannati quando l'aria raggiunge una finestra, ma quando raggiunge un muro, l'intonaco assorbe la rugiada e crea il terreno fertile per la crescita delle muffe.
Poi qui:
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Considerazioni sui muri di tamponature
Il compito dei muri di rivestimento è quello di riparare fisicamente dalle intemperie gli appartamenti ricavati nell’edificio.
Il compito delle tamponature è quello di limitare il più possibile lo scambio termico con l’esterno in modo da trattenere il calore d’inverno ed il fresco d’estate negli appartamenti.
Per questo motivo i muri di tamponatura devono essere intonacati su entrambe le facce e per renderli più performanti si usava lasciare una camera d’aria non ventilata tra loro ed i muri di rivestimento. Oggi si tende a riempire la camera d’aria con materiale isolante.
Nella intercapedine tra i due muri non ci deve essere circolazione d’aria e questo si ottiene se la distanza tra i due muri è inferiore ai 5 cm; i moti convettivi con cui circola l’aria facilitano lo scambio termico e questo praticamente annulla la funzione termica protettiva della tamponatura.
Infatti l’aria circolando potrebbe trasmettere l’umidità del muro di rivestimento alla tamponatura creando la spiacevole situazione delle macchie di umidità con relative muffe.
Il materiale con il quale sono costruiti i muri di tamponatura dovrebbe superare la “verifica di Glaser” che è un metodo grafico che permette lo studio del fenomeno della condensa all'interno di una parete costituita da uno o più strati.
Infatti se la velocità di assorbimento dell’umidità è differente a secondo degli strati componenti il muro può succedere che lo strato meno veloce crei la saturazione dello strato stesso, o dello strato che lo precede, con la conseguenza di creare delle sacche di condensa all’interno del muro medesimo, e tutto ciò avviene anche se l’aria del locale non ha raggiunto la temperatura di rugiada.